Archivio mensile:Gennaio 2010

Il MSAC di Lodi sui crocifissi

Abbiamo chiesto al MSAC di Lodi per la nostra newsletter msacchina P&D express di scrivere un articolo sulla questione dei crocifissi a scuola. Lo pubblichiamo qui ringraziando l’equipe diocesana di Lodi per il suo splendido contributo. Ancora buon 2010 a tutti!!!

Sono passati due mesi dal 3 novembre, data in cui la Corte europea per i diritti dell’uomo ha deliberato che la presenza dei crocefissi nelle aule scolastiche costituisce una inadempienza «del diritto per i genitori a educare i figli secondo le loro convinzioni» nonché «una violazione alla libertà di religione degli alunni stessi». Una sentenza bollata come “scioccante” in gran parte d’Italia, dato che nel nostro paese il crocefisso è appeso in ogni aula, come in ogni altro edifico pubblico, dal lontano 1924. Già in altre occasioni non sono mancati tentativi di rendere nulla quella legge promulgata in piena era fascista, ma la croce ha sempre mantenuto il suo posto nelle aule scolastiche fino a quando una signora italiana di origine finlandese, atea, non ha chiesto che nella scuola di Abano Terme (Padova) frequentata dai suoi due figli il crocefisso venisse rimosso. In attesa dell’appello (lo stesso Ministero dell’Istruzione italiano ha fatto ricorso contro la sentenza), il crocefisso resta ancora sui muri delle nostre scuole, ma per quanto ancora non possiamo saperlo. Possiamo però riflettere su questa decisione, e sulle decine di interventi che il dibattito ha scatenato con forza nel nostro Paese.

È quello che abbiamo fatto nell’èquipe del nostro circolo lodigiano del MSAC, composta da sette studenti delle superiori, cinque studenti universitari e un sacerdote, e il risultato è l’articolo che ora state leggendo. Continua a leggere