Perchè la Mo.Ca.

Carissimi amici,

Come vi va la vita? Siete pronti per  il prossimo sogno msacchino?  L’appuntamento è per il 24-26 aprile 2009 a Castellammare di Stabia e ci incontreremo per vivere insieme la Mo.Ca 2009, il cantiere del movimento! La scommessa è alta: parlare di scuola in un tempo di gradi cambiamenti legislativi, con l’obiettivo di contribuire attivamente al dibattito in corso.

Il grande movimento partecipativo dello scorso autunno ci ha sollecitati fortemente. Abbiamo visto gli studenti impegnati per un interesse comune e animati da un rinnovato slancio di responsabilità e protagonismo, capaci di sogno, di progetto.

In quei giorni difficili si è consumato così un segno partecipativo che è stato certamente prezioso, ma vediamo il rischio che quell’ondata di entusiasmo, sottoposta alle intemperie delle facili strumentalizzazioni e banalizzazioni, possa lasciare dietro di sé una scia di disillusione e rassegnato ritorno tra i banchi, nella fatalistica convinzione che poco si possa incidere nel proprio quotidiano su cambiamenti che sono troppo al di sopra delle teste di chi li vive. Proprio per questo pensiamo di avere qualcosa da dire a tutti gli studenti, proprio per tali ragioni il MSAC sente forte in questo momento il bisogno di riaffermare uno stile d’impegno e di partecipazione che sente possibile e quotidiano, che non crede sia “tempo perso”, che sa che può essere incisivo. Vogliamo allora dire agli studenti che non c’è da dare ascolto – per citare Gaber – a chi dice che “non è più il momento”, ma che il momento è sempre, ogni giorno.

Avendo più volte partecipato alle audizioni parlamentari convocate presso le commissioni cultura della Camera e del Senato, sentiamo la responsabilità di approfondire il nostro studio della legislazione scolastica e vogliamo rilanciare con l’aiuto di tutti la riflessione sulla scuola, offrendo il nostro contributo serio e coscienzioso alla riforma dell’istituzione.

Il titolo del convegno sarà “La scuola in testa!”: vogliamo mettere infatti la scuola in testa alle priorità del paese, riaffermare con forza la centralità strategica e progettuale dell’istituzione scolastica per il futuro della società italiana, ma soprattutto vogliamo che risorse economiche, ma innanzitutto culturali e pedagogiche, vengano investite in questo progetto di ristrutturazione, in questo “cantiere” di riforma. Un cantiere da troppi anni rimasto aperto, mentre generazioni di studenti ed insegnanti hanno continuato a viverci e svolgere, nello spazio ingombro dei calcinacci di ogni riforma approntata e poi disfatta, il proprio compito educativo. Vogliamo allora mettere su carta la scuola che “abbiamo in testa”, vogliamo dare carne ai nostri progetti, ai nostri sogni, vogliamo dare voce alle nostre proposte. E “vogliamo metterci testa”, cioè pensarci sopra seriamente, offrire un impegno di studio, di approfondimento, un contributo studiato, preparato, elaborato in collaborazione con esperti e altre voci del mondo della scuola.

In questo cantiere pensavamo allora di affrontare tre ambiti legislativi: organi collegiali, perché proprio in questi giorni è in corso il dibattito intorno ai disegni di legge presentati per la tanto sospirata e attesa (dal ’74) riforma di questi organi partecipativi; diritto allo studio perché le disparità esistenti tuttora tra i servizi offerti dalle differenti regioni reclamano al più presto l’intervento e la definizione di una legge quadro che garantisca standard minimi per tutti, didattica infine, perché la riforma dei saperi è quanto di più disatteso e ancor più prioritario per mettere mano alla scuola

Ci aspetta allora un cantiere zeppo di idee e di progetti, ma soprattutto zeppo di sogni. Nei prossimi giorni vi invieremo del materiale per prepararci al meglio all’appuntamento della Mo.ca. In attesa allora di riabbracciarvi a Castellammare di Stabia (Napoli) a fine aprile vi raccomandiamo di iscrivervi numerosi (potrà essere l’occasione anche per “contagiare” di MSAC le diocesi che ancora non conoscono il movimento) e vi auguriamo un buon tempo di quaresima.

Fortissimamente vicini!

Saretta Marotta

Don Nicolò Tempesta

Segretaria Nazionale MSAC

Assistente Nazionale MSAC

Lascia un commento