27 e 30 aprile: ricordiamo a scuola la tragedia dei migranti

di Andrea Facciolo

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Il Ministero dell’Istruzione, attraverso una circolare inviata a tutte le scuole, ha chiesto di dedicare due giorni, il 27 e il 30 aprile, al ricordo dei più di 700 migranti periti nel naufragio della notte fra il 18 e il 19 aprile nel Canale di Sicilia.
In particolare si chiede alle scuole (con la collaborazione di tutti: studenti, genitori, insegnanti) di mettere in campo attività di sensibilizzazione e riflessione sul tema dell’accoglienza e dell’inclusione, realizzando anche seminari, incontri con esperti o attività con organizzazioni o ONG che si occupano di queste tematiche.
Obiettivo di queste attività è ricordare i tanti migranti, uomini, donne e ragazzi come noi, morti mentre «cercavano la felicità» (Papa Francesco); ma anche quello di far crescere la cultura dell’accoglienza e dell’integrazione nella nostra società e nella scuola, proprio perché, come ricorda la stessa circolare, la scuola non deve essere solo un luogo di apprendimento di nozioni ma uno spazio di incontro e confronto dove si mette in pratica l’inclusione.
Il Ministero chiede a ogni componente del mondo della scuola di fare la propria parte per l’organizzazione e lo svolgimento di queste giornate: come Movimento Studenti possiamo mettere a disposizione alcuni materiali come la traccia dell’OktoberFest 2012 “Nessuno Escluso” e la scheda formativa sui conflitti di quest’anno “La Pace è disarmante”; oltre a questo possiamo fare rete, far circolare le informazioni sulle iniziative che le scuole mettono in campo e – anche tenendo conto dei tempi molto stretti – metterci in gioco proponendo punti di incontro magari coinvolgendo anche testimoni o esperti…in poche parole, fare Movimento per ricordare e per impegnarci.