Archivio mensile:Gennaio 2011

Scelte le materie per la maturità

Come ormai tradizione per il ministro Gelmini, sono state annunciate, con un video pubblicato su YouTube, le materie oggetto della seconda prova all’esame di maturità e quelle affidate ai commissari esterni.

Per la seconda prova scritta sono state selezionate, per i licei:

liceo classico: Latino;

liceo scientifico: Matematica;

liceo linguistico: Lingua straniera;

liceo pedagogico: Pedagogia;

liceo artistico: Disegno geometrico, prospettiva e architettura.

Per gli istituti tecnici e professionali sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnico-pratico-laboratoriale. Per questa ragione la seconda prova può essere svolta, come per il passato, in forma scritta o grafica o scritto-grafica o scritto-pratica, utilizzando, eventualmente, anche i laboratori dell’istituto.

Per il settore artistico (licei e istituti d’arte) la materia di seconda prova ha carattere progettuale e laboratoriale (architettura, ceramica, mosaico, marmo, oreficeria ecc.) e si svolge in tre giorni.

Le materie scelte per alcuni indirizzi sono:

per l’istituto tecnico commerciale (ragionieri): Economia aziendale;

per l’istituto tecnico per geometri: Costruzioni;

per l’istituto tecnico per il turismo: Tecnica turistica;

per l’istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione: Alimenti e alimentazione;

per l’istituto professionale per i servizi sociali: Tecnica amministrativa;

per l’istituto professionale per Tecnico delle industrie meccaniche: Macchine a fluido.


Inoltre è stato fissato il calendario che prevede che le prove scritte dell’esame di maturità si terranno il 22 giugno (prima prova) e il 23 giugno (seconda prova).

All’indirizzo internet riportato (http://www.istruzione.it/web/istruzione/dm6_11) potete trovare il testo del decreto ministeriale n.6 del 2011 e gli allegati dove sono riportate le materie affidate ai commissari esterni.

Il 27 gennaio è il giorno della memoria

Legge 20 luglio 2000, n. 211

Istituzione del “Giorno della Memoria” in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti

Art. 1.

1. La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.

Art. 2.

1. In occasione del “Giorno della Memoria” di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.

Comincia la discussione del documento congressuale nazionale!!!

Carissimi msacchini
mettiamo on-line la prima bozza del documento congressuale nazionale che già abbiamo mandato a tutti i circoli msacchini lo scorso mese. Continua così la proficua riflessione cominciata già quest’estate al campo nazionale, durante il bellissimo e partecipato momento del CENTROCAMPO, in cui tutti abbiamo contribuito a tracciare il nuovo profilo del msac del futuro.
Adesso nella bozza in allegato potrete ritrovare alcuni temi “caldi” del movimento discussi insieme durante al campo. Abbiamo selezionato alcuni “nodi” della vita msacchina in 18 tesi.  Sono tesi che vogliono essere tutte molto concrete, che interpellano nella pratica il livello diocesano e che tanto hanno da ricevere dalla vostra esperienza. Come vedrete, non mancheranno molte, speriamo gradite, sorprese (ma ricordatevi che sono tutte proposte, quindi voi potrete opporvi ad esse o proporne altre. è questo il bello di discutere un documento congressuale nazionale che ancora stiamo preparando insieme e non è definitivo)
Proposte di innovazioni riguardo al funzionamento del msac in diocesi e a livello nazionale, proposte di riforma del nostro documento normativo (per risolvere l’annoso problema del “segretario unico”), una proposta di modifica dell’età di eleggibilità dei segretari diocesani e la possibilità di essere eletti in equipe nazionale aperta, secondo la nostra proposta, a tutti e non soltanto ai segretari diocesani.
E poi ancora un restyling della proposta formativa, che mette da parte la metafora a noi tanto cara ma che ci aveva portato un po’ in confusione delle “quattro stanze”, per offrirne una nuova che metta al centro la “testa” ed il “cuore” del movimento, cioè gli elementi fondamentali senza cui un msac diocesano non è msac.
E poi proposte di cambiamento alla cadenza dei campi nazionali (come vedrete, proponiamo di farne uno solo a triennio e di fare invece più campi interregionali), e ancora tante, tante, tantissime idee
RICORDIAMO che TUTTE le diocesi sono invitate ad inviare i loro pareri entro il 20 febbraio 2010.
Non è una cosa troppo ufficiale o troppo difficile, mandateci senza arrossire tutte le vostre idee, discutendole per bene prima tra voi! A marzo, l’equipe nazionale riformulerà la bozza tenendo conto dei pareri ricevuti e alla fine presenteremo un nuovo documento che saremo poi chiamati a votare al Congresso nazionale msacchino (dove saranno ancora possibili emendamenti)
Allora buona discussione del documento al vostro ritorno dalle vacanze. Ci raccomandiamo che la proposizione dei pareri sia per le diocesi un momento di riflessione condiviso, in cui tutti sentano la responsabilità di contribuire alla vita del movimento nazionale.  Il cammino verso il XIV congresso comincia da qui, mentre nel frattempo in questi mesi si stanno sondando le disponibilità alla segreteria nazionale (pregate perchè il Signore mandi operai alla messe!)
A presto carissimi, arrivederci a ROMA al congresso nazionale dell’8-10 aprile

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