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A un mese dalla Mo.Ca.

Mancano pochi giorni alla fine della scuola ma la voglia di partecipare non manca: il Msac non va in vacanza… o quasi! Come avrete già letto nell’ultimo P&D, infatti, è confermato il campo nazionale a Loreto per segretari e membri d’equipe. 

Ma non siamo gli unici a non andare in vacanza del tutto: anche il parlamento a luglio continuerà a lavorare!!!

Infatti, in particolare nella commissione Cultura e Istruzione, continua la discussione dei disegni di legge sulla riforma degli organi collegiali… Noi siamo al passo con i tempi, penserete, in quanto ci abbiamo dedicato un’intera Mo.Ca. (o quasi…) a questo tema… Sì, forse può essere, ma non dobbiamo fermarci: continuate a mandarci opinioni, impressioni, resoconti sulla Mo.Ca.

Cari msacchini, buon fine anno scolastico a tutti!

Il consiglio dei Ministri approva il regolamento sul Voto in condottaIl

Il Ministro MariaStella Gelmini

Il Ministro MariaStella Gelmini

Carissmi Msacchini,

nella mattinata di oggi il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva “uno schema di regolamento che coordina le disposizioni vigenti in materia di criteri per la valutazione degli studenti,. La valutazione complessiva, fino ad oggi legata all’apprendimento, terrà conto anche del comportamento degli studenti quale elemento essenziale del processo formativo e requisito di base per l’ammissione agli anni successivi ed agli esami di Stato”. Come ormai previsto, lo schema di provvedimento prevede che il voto di condotta concorra all’attribuzione dei crediti (=farà media); All’interno del testo una novità: per avere il 5 in condotta bisognerà essere già stati puniti con una sanzione disciplinare (anche una nota).

Questi i nuovi criteri per l’attribuzione del voto in condotta:

Il 5 in condotta comporterà la non ammissione all’anno successivo o agli esami di Stato e concorrerà alla determinazione dei crediti scolastici. L’insufficienza sarà attribuita dal collegio dei docenti per gravi violazioni dei doveri degli studenti definiti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti e cioè nei seguenti casi:

• allo studente che non frequenta regolarmente i corsi e non assolve assiduamente agli impegni di studio;

• a chi non ha nei confronti del capo d’istituto, dei docenti, del personale della scuola e dei compagni il dovuto rispetto;

• a chi non osserva le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti dei singoli istituti;

• agli alunni che non utilizzano correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici;

• a chi arreca danno al patrimonio della scuola.

Per prendere un’insufficienza in condotta, comunque, si deve aver già preso una sanzione disciplinare. Se il comportamento indisciplinato si ripete l’insegnante con il collegio dei docenti può decidere per l’attribuzione del 5.

Il regolamento introduce, inoltre, la valutazione con il voto numerico per tutte le materie e in tutte le scuole, dalla primaria alla secondaria di secondo grado. Sul testo verrà acquisito il parere del Consiglio di Stato. (Fonte: www.governo.it)

Vi riportiamo anche il link al sito del governo dove potete vedere la conferenza stampa del Ministro Gelmini al termine del Consiglio dei Ministri:

http://www.governo.it/GovernoInforma/Multimedia/dettaglio.asp?d=42304

Beh, che ne pensate?? Attendiamo come sempre un vostro parere

Boom di 5 in condotta

 

ROMA (1° marzo) – Il 5 in condotta ha fatto strage nel primo quadrimestre. E le lingue battono la matematiche nelle insufficienze. Sono i dati del ministero dell’Istruzione che segnala come ci siano «più insufficienze rispetto all’anno scorso: al termine degli scrutini del primo quadrimestre, infatti, nella scuola secondaria di secondo grado, risulta che il 72% degli studenti ha riportato almeno una insufficienza (lo scorso anno erano il 70,3%). Il 28% degli studenti non ha riportato insufficienze. L’anno scorso erano il 29,7%. 


Più insufficienze nei professionali. Maggiori carenze si registrano negli Istituti professionali e nelle regioni del Centro Sud. Sud che ha anche il record dei 5 in condotta. Nei professionali i rendimenti più scarsi con l’80% dei ragazzi che ha riportato insufficienze (valore identico a quello dello scorso anno). Seguono gli istituti tecnici con il 78,1% (dato peggiore del 76,4% dello scorso anno), i licei artistici e gli istituti d’arte 77,2% (73,8%), gli ex istituti magistrali con il 70,9% (57,6%), i licei scientifici 64,5% (61,9%), i classici 60,1 (57,6%). Gli studenti «più bravi» sono stati i ragazzi del Liceo Linguistico, in cui il 40,1% è arrivato agli scrutini intermedi senza insufficienze (lo scorso anno il 67,4% aveva avuto voti negativi). Le carenze si riscontrano in modo abbastanza uniforme tra le diverse zone del paese (Nord 70,1%, Centro 74,0%, Sud ed Isole 74,4%). Ma le insufficienze al sud crescono. 

Le lingue battono la matematica. Tra le discipline, le lingue straniere superano la matematica e diventano la materia che registra il maggior numero di insufficienze, con il 63,3% (il 62,2% lo scorso anno). La matematica segue con il 61,1% (lo scorso anno era il 62,4%). Per quanto riguarda i 5 in condotta, sono stati 34.311, dei quali 8.151 con la sola insufficienza in comportamento. I più indisciplinati agli istituti professionali, seguono i tecnici. Meno indisciplinati nei licei classici e negli scientifici Nei licei classici e scientifici 3.000 alunni hanno riportato una insufficienza nel comportamento. 

Più indisciplinati al Sud. A livello di aree geografiche i ragazzi più indisciplinati sono nel sud, seguono le isole, il centro e poi il nord. Nella scuola media i ragazzi con almeno una insufficienza sono stati il 46%, ma a differenza delle scuole superiori le carenze si distribuiscono in modo abbastanza omogeneo tra le principali discipline: matematica (59,7%), inglese (54%), seconda lingua comunitaria (51,4%), storia (51,1%), scienze (45,7%), geografia (42,8%), italiano (42,6%), tecnologia (38%), arte e immagine (25,7%), musica (24,7%), scienze motorie e sportive (7,4%).

(da Il Messaggero-1 marzo)

 

Cari Msacchini cosa ne pensate??? Siete anche voi fra gli studenti che hanno avuto il 5 in condotta?? Ne conoscete?? Cosa pensate di questi dati??

3, 2, 1 …. Via alla discussione!

 


Professore accoltellato: giovani senza valori?

Cari msacchini,

avrete sicuramente letto tutti, la settimana scorsa, la storia di quel professore di Chioggia (provincia di Venezia) accoltellato da un suo studente di 13 anni durante l’ora di lezione.

Se devo essere sincero io, quando ho letto la notizia, ne sono rimasto allibito per due motivi: da un lato per il gesto in se, ma, dall’altro, anche per il fatto che l’autore di tale gesto è un ragazzino che frequenta la scuola media.

Mi chiedo: siamo così presi male in Italia? A questo punto non è certo un problema “formale”: con la reintroduzione del voto di condotta cambierà davvero qualcosa? Io ne dubito, e voi??

Attendo vostre delucidazioni!

 

Riporto l’articolo del Sole 24 ore sull’argomento:

Un ragazzo introverso, ma tranquillo e «rispettoso». Così viene descritto uno studente di 13 anni che ha pugnalato ieri il suoprofessore di musica durante una lezione pomeridiana in una scuola di Chioggia, la media «Silvio Pellico». Il fatto è accaduto intorno alle 18: mentre il docente, Fabio Paggioro, 36 anni, stava tenendo una lezione, lo studente si è avvicinato a lui e, facendolo voltare con una scusa, lo ha colpito violentemente alla schiena con un grosso coltello da cucina. Gli altri alunni della classe sono rimasti immobili per lo shock, finchè l’insegnante non è riuscito a trascinarsi fuori dall’aula ed è stato soccorso da un suo collega.

Paggioro è attualmente ricoverato nel reparto di Chirurgia dell’ospedale di Chioggia. I medici assicurano che non è in pericolo di vita: il colpo inferto dal tredicenne avrebbe provocato una ferita di pochi centimetri e non avrebbe leso alcun organo. 

La polizia sta cercando in queste ore di ricostruire la vicenda. Nei giorni precedenti pare ci fosse stata una discussione tra l’insegnante e l’alunno in merito allo scarso rendimento del ragazzo nella materia, anche se il giovane, che proviene da una stimata famiglia di piccoli imprenditori, non avrebbe mai manifestato particolari disagi all’interno della scuola. 

Il primario dell’ospedale di Chioggia, dove è ricoverato l’insegnante ferito, ha ricevuto la telefonata del ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini, che dopo essersi accertata delle condizioni di salute dell’insegnante, si è detta sgomenta per quanto accaduto e ha espresso la sua solidarietá e vicinanza al professore aggredito.

EDILIZIA SCOLASTICA

Carissimi,

riportiamo anche in questo caso il testo del comunicato apparso sul sito di Palazzo Chigi riguardante alcune iniziative legislative in materia di edilizia scolastica…. Che cosa ne pensate???

E’ stata raggiunta con le regioni, le province e i comuni una importante intesa sull’edilizia scolastica.

Mai più scuole insicure: fin da giugno, attraverso una serie di azioni e provvedimenti di legge, il governo ha individuato in questo tema una priorità assoluta. “Con l’intesa raggiunta ci sono tutte le condizioni per acquisire i dati necessari e verificare il grado di sicurezza del patrimonio edilizio delle nostre scuole” ha affermato il ministro dell’istruzione, Mariastella Gelmini, nel corso della conferenza stampa che si è svolta a Palazzo Chigi il 29 gennaio scorso dopo l’accordo sottoscritto in sede di conferenza unificata il 28 gennaio 2009.

Per la prima volta – nel nostro Paese – si riesce a superare la frammentazione delle competenze, a creare un tavolo di lavoro che si da dei tempi certi e degli obiettivi precisi, ha aggiunto il ministro Gelmini che ha fornito alcuni dati: la messa in sicurezza del patrimonio edilizio riguarda 9 milioni di persone (tra alunni, docenti e personale amministrativo) e 45 mila scuole.

Il Ministero dell’istruzione ha promosso un grosso sforzo organizzativo al fine di prevenire eventuali situazioni di rischio presenti nelle scuole italiane di ogni ordine e grado. Per questo ha convocato ripetutamente i tavoli di confronto con gli enti locali e ha chiesto alle Regioni un impegno vincolante per stilare l’anagrafe strutturale e non strutturale delle scuole italiane. Per la prima volta si supera la frammentazione delle competenze sull’edilizia scolastica per favorire un piano organico di intervento e per la prima volta nella storia della Repubblica si ha finalmente (già oggi) una anagrafe strutturale degli edifici.

Cosa prevede l’accordo

1. Costituzione gruppi di lavoro in ogni regione composti da rappresentati dei provveditorati per le opere pubbliche, dall’ufficio scolastico regionale, dai dirigenti scolastici interessati, dall’anci, dall’uncem, dell’upi che nominano squadre tecniche con il compito di compilare la scheda di rilevazione dati di tutte le scuole attraverso un sopraluogo.

2. Sono previsti termini perentori: 
- entro 10 giorni dalla pubblicazione dell’intesa devono essere costituiti i gruppi lavoro, 
- entro 25 giorni le squadre tecniche

3. Se entro 40 giorni non sono stati costituiti i gruppi di lavoro e la squadra tecnica, lo farà il prefetto

4. Le attività devono essere concluse entro 6 mesi

5. Le squadre tecniche informeranno l’istituzione locale competente su eventuali criticità e interventi da eseguire e invierà al ministero, attraverso le regioni, la descrizione dei dati non strutturali.

6. Qualora nel corso delle ispezioni dovessero emergere situazioni tali da mettere in pericolo l’incolumità degli alunni, verranno immediatamente attivati i necessari interventi di messa in sicurezza da parte dei competenti Enti locali e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Quali saranno le informazioni presenti nell’anagrafe non strutturale 
-la data di costruzione e di ultima ristrutturazione degli edifici;
-lo stato generale di conservazione e di eventuale degrado della scuola e degli impianti; 
-l’eventuale rischio sismico delle zone nelle quali essi si trovano; -l’esistenza di eventuali barriere architettoniche e natura delle stesse; 
-la presenza delle necessarie condizioni di sicurezza; 
-l’esistenza delle varie certificazioni richieste, con particolare riferimento all’agibilità, all’idoneità sismica e statica ed alla conformità alla normativa in materia “anti-incendio”; 
-la presenza di eventuali strutture in amianto..

ALLA SCOPERTA DEL TUO PAESE

Cari msacchini,

vi segnaliamo un’iniziativa proposta dai ministeri dell’Istruzione e dei Beni Culturali…. Ecco qui di seguito il testo del comunicato apparso sul sito di Palazzo Chigi:

 

 Il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Mariastella Gelmini e il ministro per i Beni e le Attività Culturali Sandro Bondi hanno firmato il 29 gennaio 2009  un protocollo d’intesa con il quale si dà il via al programma “Alla scoperta del tuo Paese”.

Obiettivo dell’iniziativa incentivare il turismo scolastico in Italia, promuovendo la conoscenza della storia nazionale e delle culture locali, nello spirito delle celebrazioni per il 150^ Anniversario dell’Unità d’Italia che ricorre nel 2011.

La tendenza prevalente nelle scuole, invece, secondo i dati forniti dall’Osservatorio sul turismo scolastico del Touring Club, privilegia i viaggi all’estero, che raggiungono il 59,7% del totale contro il 51,3% delle mete italiane.

Il progetto “Alla scoperta del tuo Paese”, promosso dall’Associazione Mecenate 90, vuole portare i ragazzi a riflettere sul senso e sul significato contemporaneo dell’essere italiani, a riscoprire l’identità nazionale attraverso una migliore conoscenza delle identità locali. 
La gita di fine anno, in quest’ottica, può essere la conclusione di un processo di avvicinamento condiviso con i ragazzi, attraverso lo scambio, la conoscenza e la ricostruzione di importanti eventi della storia d’Italia.  

Sarà bandito il concorso “Un viaggio alla scoperta dell’Italia”: per parteciparvi le scuole secondarie di I e II grado dovranno gemellarsi e compiere insieme un lavoro di ricerca e di studio allo scopo di presentare un progetto per la realizzazione di un viaggio d’istruzione consapevole.
I migliori progetti di viaggio, selezionati secondo criteri qualitativi indicati nel bando predisposto dal ministero dell’Istruzione, di concerto con il Mibac, saranno realizzati in collaborazione con i due ministeri.   
Un sito dedicato al turismo scolastico consentirà di condividere e di fruire di numerosi materiali sulla storia e la cultura del nostro Paese, e renderà possibile la collaborazione continua di ragazzi provenienti da Istituti distanti fra loro.

Gli studenti avranno la possibilità di accedere ad archivi e a testimonianze d’eccezione; si definiranno apposite convenzioni per aiutare i ragazzi portatori di handicap o provenienti da famiglie disagiate. Saranno incentivati i viaggi in treno per contribuire allo sviluppo del trasporto meno inquinante.

Fonte: ministero per i Beni e le Attività culturali, ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca

 

Maturità 2009

Carissimi msacchini,

venerdì il Ministro Mariastella Gelmini ha annunciato tramite il suo canale su YouTube le materie scelte per la seconda prova dell’esame di stato 2009. Le riportiamo qui di seguito*:

LICEI:

classico: Latino (commissario esterno)

scientifico: matematica (commissario esterno)

linguistico: lingua straniera (commissario interno)

artistico: elementi di architettura

pedagogico: pedagogia

ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI

ind. ragionieri: Economia aziendale

ind. geometri: Tecnologie delle costruzioni

tecnici commerciali per programmatori: informatica generale e applicazioni gestionali

periti aziendali e corrispondenti in lingue straniere: lingua straniera

ind. elettronica e telecomunicazioni: sistemi elettronici automatici

ind. meccanica: disegno, progettazione e organizzazione industriale

ind. chimico: tecnologie chimiche industriali, principi di automazione e di organizzazione industriale

tecnico della grafica pubblicitaria: progettazione grafica

tecnico dell’abbigliamento e della moda: disegno professionale

Riportiamo anche le materie affidate ai commissari esterni (nel caso se ne riportino solo due ciò significa che la terza materia esterna è quella oggetto della seconda prova):

classico: matematica, filosofia

scientifico: disegno e st. arte, scienze

linguistico: italiano, filosofia, scienze naturali

artistico: italiano, figura e ornato modellato, storia dell’arte

ragionieri: geografia economica, diritto

per tutti gli altri indirizzi potete consultare il sito www.istruzione.it

*le materie della seconda prova e quelle affidate ai commissari esterni qui riportate sono valide solo per i corsi ordinari. Per le sperimentazioni controllare sul sito del Ministero www.istruzione.it

Il ministro nel suo messaggio-video ha dichiarato: “mi piacerebbe che in un futuro molto vicino la terza prova della maturità fosse una prova valutata con criteri particolarmente oggettivi sulla falsariga dei test internazionali; credo che uno dei problemi, delle debolezze della nostra maturità è che un compito può essere valutato in maniera molto diversa a seconda delle commissioni; noi abbiamo la necessità di uniformare gli standard qualitativi dentro il nostro sistema scolastico e allora si potrebbe pensare ad una esperienza simile alla terza prova fatta quest’anno nella scuola secondaria di primo grado (nella scuola media) con il test Invalsi. Credo che una terza prova valutata in maniera molto oggettiva e molto simile ai test internazionali potrebbe essere una buona iniziativa, ma su questo mi piacerebbe conoscere la vostra opinione”

Quindi msacchini, maturandi e non, fate avere alla ministra la vostra opinione; vale sempre lo stesso motto: partecipate e, soprattutto, “abitate” la scuola.

slitta a settembre 2010 la riforma del II ciclo

Riportiamo qui di seguito il testo del Comunicato stampa del Ministero della Pubblica Istruzione nel quale si rende noto che il ministro Gelmini ha deciso di far slittare l’inizio della Riforma del II ciclo a settembre 2010.

il ministro Gelmini

il ministro Gelmini

Sarà presentata oggi ai sindacati la riforma del sistema dell’istruzione e degli ordinamenti scolastici. Parte da oggi una vera e propria rivoluzione e riorganizzazione della scuola in Italia.
La riforma ha come obiettivo quello di modernizzare l’offerta formativa in Italia ed è il risultato del lavoro di questo governo e dei precedenti ministri Moratti e Fioroni. Il provvedimento sarà portato in Consiglio dei Ministri il 18 dicembre e prevede l’avvio dal settembre 2009 della riforma del primo ciclo.
Dal 1° settembre 2010 invece partirà la riforma del secondo ciclo, inizialmente prevista per il 1° settembre 2009, per dare modo alle scuole e alle famiglie di essere correttamente informate sui rilevanti cambiamenti e sulle innovazioni degli indirizzi. In particolare sul secondo ciclo si aprirà un confronto con tutti i soggetti della scuola sull’applicazione metodologico-didattica dei nuovi regolamenti. I punti principali della riforma sono lo snellimento e la semplificazione degli indirizzi scolastici, più legame tra le richieste del mondo del lavoro e la scuola, il riordino degli istituti tecnici e più opportunità per le famiglie. In particolare saranno messe a regime le migliori esperienze delle sperimentazioni, l’aumento dello studio della lingua inglese, l’aumento delle ore scientifiche e di matematica, la riforma degli istituti tecnici che passano da 39 a 11 e la riorganizzazione del sistema dei licei.

(dal sito internet del ministero)