Si è da poco concluso il Forum nazionale delle associazioni studentesche maggiormente rappresentative convocato dal neoministro dell’istruzione, Francesco Profumo nel Salone dei Ministri in Viale Trastevere.
All’ordine del giorno principalmente un momento di confronto e conoscenza tra ministro e associazioni studentesche: associazioni che non hanno mancato di evidenziare i temi sui quali auspicano si possa intraprendere un confronto continuo.
Presenti all’incontro, oltre al MSAC, anche l’Unione degli Studenti, la Federazione degli Studenti, la Rete degli Studenti, il Movimento Studenti Cattolici e il Movimento Studentesco Nazionale (già Azione Studentesca).Il clima che si è respirato è stato molto positivo: da parte del ministro e di tutte le associazioni studentesche vi è stato un atteggiamento propositivo senza precedenti.
Gli argomenti presentati dalle associazioni e più gettonati sono stati la necessità di una legge quadro sul diritto allo studio, l’edilizia scolastica, la didattica, la formazione degli insegnanti e la partecipazione studentesca.
Il MSAC, rappresentato dalla segretaria nazionale e dal delegato ai rapporti con il MIUR, ha consegnato al ministro una lettera (potete leggerla infra) nella quale sono state riportate le priorità della scuola italiana secondo il MSAC.
Grande soddisfazione è stata espressa da tutte le associazioni studentesche dopo l’intervento del ministro Profumo il quale ha risposto, punto per punto, alle varie questioni sollevate dagli studenti.
Il ministro, dopo una breve presentazione, ha detto che è suo interesse scrivere insieme alle associazioni studentesche una policy del forum, che ritiene l’ascolto della domanda proveniente dagli studenti fondamentale, che ha intenzione di convocare con cadenza bimestrale il forum delle associazioni studentesche (EVVIVA) fornendo ogni semestre un calendario delle riunioni e che risulta necessario verificare i criteri in forza dei quali le associazioni studentesche siedono al Forum. Ha inoltre auspicato che gli studenti possano partecipare sempre più in modo propositivo alla vita della scuola.
Un tema centrale del suo intervento è stato quello del diritto allo studio (e in particolare l’edilizia scolastica) garantendo che, nonostante le risorse siano poche, cercherà in tutti i modi di affrontare questo problema nel migliore dei modi possibili, pubblicando tra l’altro il prima possibile i risultati dell’Anagrafe nazionale sull’edilizia scolastica. Profumo ha poi condiviso l’idea delle associazioni studentesche circa la necessità di riformare gli OO.CC. e circa l’importanza della qualità dell’offerta formativa dal momento che la scuola italiana “è troppo vecchia”.
Un altro tema affrontato è stato quello dell’importanza dell’istruzione tecnica e professionale, della valorizzazione dell’alternanza scuola-lavoro nonché delle esperienze di studio all’estero.
Questi sono solo alcuni degli argomenti affrontati dal neoministro oggi e che preannunciano una nuova, grande, stagione per il Forum.
p.s.: si preannuncia una grande Mo.Ca. con tante illustri ospiti =)
Forse abbiamo ripreso la strada giusta…..
Ottimo!!!
Se il ministro Profumo onorerà davvero tutte le promesse che leggiamo qui, sarà un bel passo avanti! Perlomeno pare che il forum e le associazioni vengano prese più sul serio…
Vorrei chiedere una cosa: cosa ha detto il ministro riguaro la formazione, la valutazione e il reclutamento degli insegnanti? Io credo che questo sia uno dei temi più importanti da affrontare della scuola di oggi. Senza togliere niente all’importanza delle altre tematiche affrontate dal ministro e dalle associazioni, credo che una scuola di qualità necesiti soprattutto di buoni insegnanti, che non significa insegnanti più severi che bocciano più studenti, ma insegnanti capaci di instaurare un rapporto positivo con i propri alunni, insegnanti competenti, dialoganti, disponibili e autorevoli.
Credo che questo sia un tema molto importante, che si interseca con altri di uguale importanza, come ad esempio la dispersione scolastica…
ciao!
Carissimo Stefano,
in occasione del Forum il ministro ha parlato anche di formazione, valutazione e reclutamento degli insegnanti ma, è vero, non abbiamo riportato qui questo tema.
Provo quindi a rispondere brevemente…
Formazione e reclutamento: ha detto che è necessario dare avvio a dei concorsi nazionali che mettano a disposizione gli effettivi posti a disposizione. Ha detto infatti che non bisogna illudere le giovani generazioni promettendo posti che non ci sono. Quindi parrebbe che l’orientamento dell’attuale ministro siano i concorsoni.
Valutazione: le varie associazioni hanno avanzato alcune proposte e soprattutto hanno espresso alcune perplessità circa il progetto valorizza attualmente sperimentato. Il ministro ha quindi, fin da subito, dato la disponibilità ha rivedere il progetto in modo che possa essere un valido strumento per la valutazione del docente. Strumento che non deve avere come unico scopo il premio stipendiale, anzi.
Se hai altre domande siamo a disposizione.
Michele
Grazie della risposta! Sono anche state diffuse attraverso i media queste notizie sul reclutamento degli insegnanti… In bocca al lupo per i prossimi impegni a favore della scuola italiana e di tutti i suoi studenti!