Diritto al futuro: un punto di partenza

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di Ettore Gravina, Msac Benevento

Anche quest’anno come ogni anno si è svolto il campo nazionale del Movimento Studenti di Azione Cattolica (MSAC), dal 4 al 9 agosto a Molfetta (BR), dal titolo “DIRITTO AL FUTURO”.

Il tema, come ci ha spiegato il segretario nazionale Gioele Anni, è stato estrapolato dal discorso di insediamento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, snodato in vari punti e ovviamente rivolto al mondo a noi più vicino, la SCUOLA.

Le giornate sono state intense, frenetiche e piene di ricordi; le tematiche trattate nei vari giorni e nei gruppi di lavoro ci hanno formato su ciò che costituisce la nostra scuola italiana e il rapporto che noi studenti dobbiamo avere con essa. Il nostro futuro… i nostri sogni… le nostre preoccupazioni… calate e confrontate con studenti venuti da ogni parte d’Italia.

L’esperienza vissuta è stata piena di emozioni, l’ansia di non sapere cosa ti aspettava o chi avresti trovato ha preso il sopravvento fin quando non siamo entrati nella struttura e l’impatto è stato altamente positivo, trovarsi di fronte centinaia di ragazzi dai cui occhi traspariva gioia, entusiasmo, vogli di sapere, di capire, tutti uniti da un unico scopo quello di confrontarsi.

Per noi della diocesi di Benevento l’esperienza è stata ancora più forte in quanto abbiamo potuto confrontarci con circoli un po’ più “maturi” e capire come muoverci in questa nuova esperienza e come raggiungere il nostro obbiettivo: far sentire la voce di ogni singolo studente.

E’ stata questa l’emozione più forte… sì perché è confrontandosi che si cresce e si riesce a capire come mettersi in movimento, e come agire nel concreto nelle proprie realtà territoriali.

Altra emozione è stata la “conoscenza”. Conoscere nuove persone, nuovi studenti con le stesse ideologie con lo stesso obiettivo: quello di creare una scuola a forma di studente… avendo sempre presente il motto di Don Lorenzo Milani che accomuna tutti noi msacchini:” I CARE” … mi interessa, mi sta a cuore.

Certo, il tutto parte da questo motto, che in due battute esplica ciò che un msacchino ma dapprima un cristiano aderente ad una associazione debba avere.

L’impegno sarà grande, come sarà grande la mole di lavoro che bisognerà affrontare per far sì che il MSAC prenda il volo nella mia realtà diocesana, ma tutto ciò non ci spaventa… La forza, la gioia e l’entusiasmo che il campo e tutti gli msacchini partecipanti hanno destato è stata tanta, come forte è stata l’emozione nell’essere stato preso in considerazione per effettuare quest’articolo.

Auguro a tutti un proficuo anno associativo nell’amore in Cristo.