Diritto al futuro: adesso arriva il bello

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a cura del Msac Trieste

“Descrivi il campo msac in 4000 battute”. Ma come posso concentrare tanta gioia, tante emozioni, tanta forza in 4000 battute?

L’unico modo che ci viene in mente è riportare quelle parole, quei sogni e quei pensieri che ci hanno accompagnate in quel lungo viaggio verso casa, verso la nostra quotidianità.

E la cosa più stupenda è che ci siamo rese conto che il vero CAMPO MSAC cominciava proprio allora: nel nostro circolo, nella nostra città, nella nostra scuola.

 

“E’ la prima volta, il primo campo in assoluto che mi dispiace lasciare” “Certo, capisco” “Sto parlando sul serio babbea” “Si.. Quindi, chi ami?” “…il MSAC” “Tipo?? Ma davvero? Racconta!”

“Non so bene perché, non so come sia successo, mi ha presa e mi ha trasportata. Fino ad adesso ero ancora approdata al porto, quando vedevo invece gli altri msacchini partire per un viaggio fatto di cuori che palpitano all’impazzata all’incontro di altri ragazzi, carichissimi, pronti per avventurarsi a dormire poco o niente, ma tener duro agli incontri perché suscitano mille pensieri, mille domande, perché semplicemente piacciono, e se piacciono sono per forza belli e se sono belli, come dice qualcuno, sono anche buoni.

Questo campo mi ha cambiata, mi avete staccata da riva e ho iniziato a prendere il vostro passo. Ora sono pronta, sono una msacchina, e la cosa più bella di tutto è che non sono sola!”

ROBERTA

 

Come descrivere il campo nazionale? Forse la definizione adeguata è “incontro – scontro”! Stupisce infatti come lo stile msacchino, interpretato e vissuto durante l’anno in maniera così poliedrica dai diversi circoli, in quest’ occasione ci accomuna eliminando le differenze geografiche e culturali permettendoci  così di riflettere e “scontrarci”  su tematiche e problematiche di interesse collettivo.

Personalmente sfuggire alla monotonia estiva per partecipare al campo nazionale mi rendeva scettica ma ripensandoci è stata una privazione vantaggiosa, poiché solo ora posso affermare di appartenere veramente al movimento e di conoscere un gran numero di studenti interessati a migliorare l’ambiente e la partecipazione scolastica; insomma desiderosi di dire “I CARE”!

LUCIA

 

Quest’estate ho avuto la splendida occasione di partecipare al campo nazionale. La settimana è stata molto intensa di emozioni, allegria e gioia. Essendo stata la mia prima volta, non conoscevo nessuno oltre alle ragazze con cui sono arrivata da Trieste. Appena arrivate però sono stata circondata da tante persone entusiaste di fare conoscenza e dopo qualche ora sentivo di aver già fatto nuove amicizie. Durante la settimana si è creato uno spirito di gruppo e complicità e ciò mi ha davvero sorpresa. Le giornate erano piene di incontri in cui abbiamo riflettuto sul diritto del nostro futuro e attività di gruppo molto belle. È stata una settimana davvero speciale, molto intensa, durante la quale ho pensato molto, ho conosciuto tante belle persone, e mi sono davvero divertita. Spero di riavere presto l’occasione di partecipare ad un evento così bello.

ELENA

 

Il campo nazionale di quest’ anno non è stato solo il mio primo campo nazionale, ma è stata anche la mia prima vera settimana piena di vita, di gioia, di verità e di serenità. È stata una settimana di formazione che mi ha cambiata e cresciuta e che mi ha convinto ancora di più a portare avanti questo movimento con infinita gioia! Parlare del nostro futuro da sotto tutti i punti di vista, mi ha aperto gli occhi mi ha fatto capire quanta strada c’è ancora da fare e con quanta forza e fede devo affrontarla e viverla nel migliore dei modi. Sono cresciuta dopo questo campo, sono più viva, più carica. Sono una msacchina! Grazie anche a tutti i #legamibelli che sono nati o che si sono rafforzati e che nonostante la distanza sono veri e forti ma soprattutto sono FAMIGLIA! Tutti erano a braccia aperte pronti ad accogliere ogni msacchino e ad aiutare con una spalla, una mano o un sorriso. Non c’è dono più grande di andare diritto al futuro insieme a questa sorprendente, immensa, gioiosa, straordinaria, forte seconda famiglia che è il MSAC. È difficile trovare un solo aggettivo con quale descrivere questa settimana, ma di sicuro è stata una settimana piena di gioia.

ROSARIA