Mariastella GELMINI, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

ATTENZIONE. Questo è un post del blog nazionale del Movimento Studenti di Azione Cattolica. Non si tratta di un sito ministeriale, ma del blog di una associazione studentesca. Per messaggi personali o meno al ministro consultare il sito www.istruzione.it

(ASCA) – Roma, 7 mag – Bresciana, 35 anni, avvocato, specializzata in diritto amministrativo. Nel 1998 e’ stata prima degli eletti alle amministrative ricoprendo, fino al 2002, la carica di presidente del Consiglio del comune di Desenzano. Dal 2002 e’ stata assessore al Territorio della Provincia di Brescia dove ha realizzato il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e ha ottenuto il riconoscimento di nuovi parchi quali il ”Parco della rocca e del sasso di Manerba” e l’ampliamento del ”Parco delle colline di Brescia” e del ”Parco del lago Moro”. Dal 2004 e’ stata Assessore all’Agricoltura. Nell’aprile 2005 entra nel Consiglio Regionale della Lombardia. Coordinatrice Regionale di Forza Italia in Lombardia, carica che ricopre tuttora. Nel 2006 eletta alla Camera dei Deputati, dove e’ stata membro della Giunta per le autorizzazioni a procedere, del comitato parlamentare per i procedimenti di accusa e della II commissione Giustizia. E’ l’autrice del Progetto di Legge ”per la promozione e l’attuazione del merito nella societa’, nell’economia e nella pubblica amministrazione”. Nell’aprile 2008 e’ stata riconfermata alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Lombardia II per il Popolo della Liberta’.

21 pensieri su “Mariastella GELMINI, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

  1. Giovanni Mascellani

    Mi viene proprio da chiedermi cosa ne possa sapere questa tizia di istruzione, università e ricerca (domanda che, del resto, era legittima anche per Fioroni). Ad ogni modo, la speranza è l’ultima a morire, e la scuola italiana ha tanto da sperare…

  2. andreina

    Brava Ministro Gelmini, io, antica insegnante, condivido in pieno ogni sua parola. ogni sua decisione.

    Ora le pongo un quesito di carattere etico. A Basiglio, la prof. Meli (scuola media) , dà moltissime ripetizioni ai diversi alunni della scuola dove insegna. E questo lo fa in maniera molto palese, entrando-ad esempio-nell’aula di una collega per ricordare a Tizio l’ora della ripetizione, oppure per chiedere alla collega il risultato di una verifica o, ancora , per informarsi sui risultati ottenuti da Caio piuttosto che da Sempronio. Ovviamente la situazione viene rilevata in male modo dai restanti ragazzi privi di tante attenzioni
    Ai miei tempi (ho 81 anni) questo comportamento sarebbe stato impensabile e, ovviamente, censurabile. Oggi è tutto accettabile? Va bene così?
    Buon lavoro, Ministro, tenga duro e continui così.

  3. Gian Paolo Rossi

    Signor Ministro,

    Un plauso incondizionato ai Suoi sofrzi per rifromare l’Università.

    Le faccio tuttavia presente che con la modifica odierna dell’elettorato passivo del concorso
    delIa I sessione 2008 –
    Concorsi per Ordinari/Associati
    SETTORE: MED/09 – Medicina interna
    Bandi previsti: 16
    Numero di docenti necessari alla costituzione della lista dei sorteggiabili: 192

    che porta a 194 l’elettorato passivo sarà pressochè impossibie raggiungere il quorum degli “estraibili”.
    Infatti, se anche 3 soli professori non votasser (per sè stessi) il numero minimo di 192 sarà irragiungibile.

    Le chiedo pertanto di procedere sindall’inizio con l’estrazione “secca”.

    Spero che possa porre tempestivamente rimedio a questa “svista”

  4. Angela

    sono la mamma di un alunno frequentante la prima media inferiore di una scuola pubblica di palermo vorrei chiedere al ministro Gelmini cosa e come fare per cautelare mio figlio dalle violenze psicologiche verbali continue (con insulti come: cretino, stupido, scemo, imbranato e pazzo)che sta subendo da una professoressa se così si può chiamare.
    Porto un esempio: giorni addietro la suindicata Prof. ha ingiustamente messo una nota disciplinaria sul registro scolastico, accusando mio figlio di essersi comportato male nell’ora di storia, contriariamente ai fatti realmente accaduti e con testimonianze sia da parte dei compagni di classe, sia anche da parte del corpo docente il tutto all’indomani dell’accaduto, prendendo le difese del sudetto scolaro.
    Pertanto, mi chiedo se un’ insegnante di ruolo si possa accanire con una tale vigliaccheria contro un bambino timido sensibile e incapace di difendersi e se tutto questo non è un abuso di potere.

  5. luisa

    carissima ministro gelmini sono contentissima del suo lavoro ,finalmente qualcuno che da una svolta decisiva a questa scuola incasinata.
    sono mamma di due bambini uno in 2° media inferiore e l’altro frequenterà la prima elementare a settembre.
    ho partecipato alla riunione voluta dal preside della scuola elementare x un chiarimento sull’iscrizione.
    da questa riunione è uscito fuori che la scuola ( che ha sempre fatto il tempo pieno)non ha più fondi x poterlo fare grazie alla riforma gelmini che ci ha dimezzato i costi.invitando così i genitori a non segnare come opzione il tempo pieno che tanto non si sarebbe fatto.
    ora dico non è che si sta facendo un pasticcio xchè tanti non hanno capito la riforma?
    noi mamme cosa possiamo fare con questo preside che non vuole più fare il tempo pieno?
    sono di castiglione delle stiviere quindi lei sa da vicino questa realtà.
    le porgo i miei saluti e le faggio gli auguri nel proseguire la sua lotta…….luisa

  6. Saretta Autore articolo

    vorrei solo specificare che questo non è un blog ufficiale del Ministero dell’Istruzione, ma del Movimento Studenti di Azione Cattolica.it

    per rivolgere quesiti PERSONALI al ministro contattarlo su http://www.istruzione.it
    se si fa invece richiesta di un’istanza a nome dell’associazione è questo il luogo in cui parlarne

  7. BIMBA DOLCE

    IO VORREI PORRE SOLO UNA DOMANDA?? COME MAI QUESTO ACCANIMENTO CON LE SCUOLE PRIVATE?? IO SONO PRIVATISTA E FREQUENTO L’ULTIMO ANNO DEL LICEO CLASSICO E SPERO DI DIPLOMARMI CON DEI BUONI VOTI. SE SONO ANDATA AL PRIVATO è PER TRATTAMENTI POCO CORRETTI RICEVUTI ALLA STATALE,NON PER LA VOGLIA DI NON STUDIARE.ANZI SONO CONVINTA CHE IL COMPITO PIU IMPORTANTE DI UN INSEGNANTE SIA FAR AMARE LO STUDIO E LE DISCIPLINE CHE ALL’ALUNNO SEMBRANO PIU COMPLICATE,NON DEMORALIZZARE E INSULTARE E PURTROPPO QUESTO E IL TRATTAMENTO CHE MI E STATO RISERVATO ALLA STATALE;ALLA SCUOLA PRIVATA HO TROVATO INVECE PROFESSORI CON I QUALI FOSSE POSSIBILE PARLARE E DOMANDARE SENZA VERGOGNA NEL MOMENTO IN CUI QUALCOSA RIUSCIVA DIFFICILE ALLA COMPRENSIONE. PRIVATISTA NON VUOL DIRE “FIGLIO DI PAPà” IO SONO FIGLIA DI DUE OPERAI CHE FANNO MOLTI SACRIFICI PER MANTENERMI LA SCUOLA,IO CERCO DI RICAMBIARE IMPEGNANDOMI IL PIU POSSIBILE. NON è VERO CHE ESSERE PRIVATISTA VUOL DIRE PAGARE E PASSARE,ANZI PERDIAMO NOI QUALCOSA IN PIU PERCHE NON PASSANDO PERDIAMO ANCHE DEI SOLDI AL MASSIMO. QUINDI I PROVVEDIMENTI ANDREBBERO PRESI NELLE SCUOLE STATALI,GLI ALLIEVI SONO TUTTI UGUALI ED è BRUTTO VEDERE QUESTA SORTA DI RAZZISMO. GRADIREI UNA RISPOSTA.GRAZIE MILLE

  8. michele

    Ribadisco quanto spiegato da Saretta, la segretaria nazionale: questo non è un blog ufficiale del Ministero dell’Istruzione, ma del Movimento Studenti di Azione Cattolica!
    Per quanto detto nell’ultimo commento ci tengo a fare una precisazione: ben differente è la questione se parliamo di una scuola privata o di una paritaria/parificata. E poi: da privatista significa che sostieni l’esame ogni anno per farti riconoscere l’anno scolastico?

  9. maria

    Cara ministro, sono una madre di tre figli, ho iscritto il minore dei figli alla scuola superiore presso il liceo scientifico “L.da Vinci” di Reggio Calabria, ma in questi ultimi mesi sto assistendo alla vergogna delle vergogne: è stato imposto a mio figlio il trasferimento presso un “FANTOMATICO” terzo liceo di cui non si sa nulla, se non notizie campate in aria e dibattute tra Ufficio Regionale Scolastico della Calabria, Ufficio Provinciale e scuole coinvolte,(in realtà gli istituti coinvolti in questa “querelle” sono due uno il liceo suddetto , l’altro il liceo ” A. Volta”)che si rimbalzano la palla per far cadere sugli altri la loro responsabilità. Siamo stufi, non solo io ma tutti i genitori coinvolti in questo”dramma”. Noi abbiamo scelto di iscrivere i nostri figli presso quel Liceo e non vogliamo che nessuno limiti la nostra volontà. Inoltre, mi chiedo se sono stati operati grossi tagli per la scuola che senso ha creare un nuovo istituto, con altre spese di dirigenza, di amministrazione e quant’altro necessita per mandare avanti una scuola? Questo terzo Liceo sarebbe una brutta copia degli altri due, in cui è possibile la sostenibilità di questi alunni che devono tassativamente essere condizionati da una scelta non personale. Aspetto una sua risposta in brevissimo tempo, in caso contrario subiremo un’ingiustizia sociale.

  10. Salvatore Vacatello

    Gentilissima,
    mi rivolgo al ministro dell’istruzione per dare il mio contributo per la soluzione disastrata delle finanze cui versa il mondo Universitario e di conseguenza tutta la scuola dove non si parla d’altro che di tagli a prescindere da tutto. La mia proposta per recuperare ingenti quantità di denaro per irrobustire il Suo ministero consiste in una semplice oerazzione : tutte le amministrazioni comunali, provinciali e regionali hanno gravosi bilanci sotto il titolo di: ” consulenze” esse vengono fornite a dette amministrazioni da validi professionisti dai nomi altosonanti che spesso fanno parte amicale o semplice conoscenza degli amministratori. Chiaramente tuttto ciò incide negativamente su quei bilanci e si riperquotono sulla buona attività di governo. La mia proposta è la seguente: obbligare le amministrazioni Comunali, Provinciali e Regionali (con qualsiasi statuto esse siano rette) a servirsi esclusivamente delle università per tutti i tipi di consulenze. Le università a loro volta applicherebbero un tariffario nazionale prevedendo anche, se il caso, una percentuale già compresa nel tariffario da destinare al titolare della consulenza; questi, avvalendosi della struttura Universitaria potranno istituire dei seminari di ricerca a cui parteciperanno gli studenti.
    Con questo progetto le casse del Suo dicastero potrebbero avere una grande boccata d’ossigeno. Per maggiori chiarimente resto a Sua completa disposizione.

  11. Giuseppe Giudice

    Gent.le Ministro,
    la seguo con attenzione e la stimo per quanto sin ora ha fatto.Desideravo chiederle se a conoscenza di quanto accaduto presso l?universita’ San Raffaele di Milano in occasione del conferimento della Laurea alla Signorina Barbara Berlusconi e ad altri .Le sara’ noto che alla stesa Signorina Berlusconi le sia stata offerta una cattedra presso quell’Universita per insegnare Filosia.Premesso che il corso di Laurea in questione seguito dalla Sig.na Berlusconi era il triennale e sembra che non ci siano pubblicazioni che la vedano firmataria, mi domando come si possa da parte del Rettore offrire una Cattedra Universitaria a chi, in fondo, ha fatto solo il suo dovere di studentessa.Non pensa che sia uno scchiaaffo per tutti quei ragazzi, universitari modello? Non pensa che sia uno schiaffo per quei Docenti che hanno dovuto seguire il lungo percorso del baronato( finalmente da Lei abolito come espressione di arroganza )?Spero di leggerLa sulla mia mail.Buon Lavoro..

  12. Saretta Autore articolo

    torno a specificare che questo non è un blog ufficiale del Ministero dell’Istruzione, ma del Movimento Studenti di Azione Cattolica

    per rivolgere quesiti PERSONALI al ministro contattarlo su http://www.istruzione.it
    se si fa invece richiesta di un’istanza a nome dell’associazione è questo il luogo in cui parlarne

  13. Caterina Fabaro

    Da tempo ormai mi chiedo,per quali meriti e qualifiche Lei sia diventata ministro!
    Onestamente non la ritengo all’altezza del compito e del ministero che Le è stato assegnato.
    Intanto bisognerebbe verificare quale è veramente il suo grado d’istruzione………….mah!!!
    In secondo luogo ,bisognerebbe accertarsi della sua effettiva preparazione per dirigere un ministero
    così importante come quello dell’istruzione. Da quando Lei è ministro,il Suo ministero è quello della
    DISTRUZIONE dell’ ISTRUZIONE!!!!!!!!!!!!!!! Si dimetta per favore,prima di combinare altri disastri e
    vada a fare la massaia,ruolo che sicuramente Le si addice di più.

  14. danybruni

    buongiorno Ministro,
    sono la madre di un ragazzo laureato presso l’università di Firenze facoltà Ingegneria
    La mia domanda non è prettamente di sua competenza ma non so più a chi rivolgermi
    Cerco brevemente di spiegarle il mio problema: nel mese di ottobre del 2009 ricevetti il bollettino per il pagamento delle tasse universitarie 2009/2010 non pensando che mio figlio potesse laurearsi nel mese di dicembre pagai la tassa, pensando che in caso si fosse laureato nell’anno me le avrebbero rimborsate.
    Il ragazzo si è laureato l’11 dicembre 2009 e già lavora!!!! nel mese di febbraio ho iniziato a fare richieste scritte e verbali per la restituzione di ciò che avevo pagato, ma le risposte sempre uguali dicevano che occorrevano svariati mesi per fare i controlli dopodichè avrei avuto il rimborso
    Mi sono rivolta al Garante Dott. Lococciolo che mi promise che nel mese di maggio al più tardi giugno avrei avuto il rimborso (ovviamente a lui mostrai le ricevute del pagamento) Nel mese di settembre ho richiamato telefonicamente la segreteria e quindi il dottore ma a tuttoggi non ho avuto alcuna risposta Le chiedo è giusto….!!! mi rimborsano gli intressi di un anno???? non si fa cosi se tardavo il pagamento del bollettino dovevo pagare la mora di 100 euro. La cifra come ben sa supera i 900 euro non mi sembra giusto per aver peccato di troppo zelo ,ritrovarmi dopo un anno ancora a richiedere ciò che mi spetta Ma il suo collega, Ministro Brunetta non si è battuto per l’ automazione e snellimento di tutte le lungaggini ? mi scusi capisco che non è materia sua ma non so più a chi rivolgermi grazie daniela papini

  15. P. Quayle

    Signora Minisro,
    Le televisioni di tutto il mondo ed i particolari quelle di lingua inglese, hanno comunicaro l’assegnazione del Nobel per la Medicina al Dr. Edwards che si pronuncia come scritto. Solo i telegiornalai italiani nella loro infinita ignoranza e presunzione hanno corretto in IDWARDS. E’ con la stessa tracotanza che usano Testimonial per descrivere un personaggio e non l’evento, che pronunciano Hurt ART ; inutile poi sperare che sappiano pronunciare un’acca aspirata.
    I distributori di benzina hanno la corsia SELF (aggiungere SERVICE) sarebbe eccessiva fatica. Si fa il FOOTING e noin il Jogging o si va al BULING e non il Bowling. COsidetti intellettuali parlano di MANA’GEMENT. Gli italiani vanno a Glasgow per perfezionare l’inglese, senza sapere che la pronuncia degli abitanti di Glasgow è incomprensibile persino per gli scozzesi.
    Si dice che presto tutti dovranno studiare l’inglese, ma da chi se gli insegnanti non lo conoscono?
    Alle ridicole facoltà di lingue si fa finta di studiare 5 lingue, non se ne parla alcuna e non siè mai imparato l’italiano.
    POVERI VOI!!

  16. alessandra

    gentilissima ministrà mi chismo risa alessandra abito a brescia via del franzone 104 030 315014. vi dò tutta la mia solidarietà e vi esprimo che io alla mia età il preside del serale veronica gambara mi rifiuta di frenquentare il corso a cui sono iscrittta alla sera giusto per farmi un istruzione.le mie compagne con l’aiuto d certi professori quali santoro maria grazia,petoia parlando al di fori della scuola sono riuscite ad andare avanti portando addiritura i bambini a scuola e io che sono invalida non posso andarare vi pare giusto una cosa simile? vi do il mio n di casa e io sto andando al tar ma è giusto chiedono tutti giustizia e io sono riufiutata?arrivederci 030 315014 alessandra

I commenti sono chiusi.