Ecco i saluti che ci ha inviato Marco Zane, condirettore di “Ricerca”
Roma, 24 aprile 2009
Carissimi amici e Carissime amiche del MSAC
si apre per voi un momento di grande riflessione e di dibattito, ma che sarà anche una bellissimo momento di condivisione e di divertimento.
Vi ritrovate da tutta Italia per il bene della scuola, per far sentire le vostre idee, per programmare il lavoro del movimento per i prossimi tre anni. È più di un congresso: è una grande sosta, un bellissimo evento in cui ricaricare le batterie (la mente, l’anima e il corpo) con il migliore caricatore a vostra disposizione, l’amicizia.
Molti di voi affronteranno l’esame di Stato, la maturità. Certamente il tempo dedicato al Msac è sempre tempo prezioso per la vostra formazione, dunque dedicare tre giorni al Movimento non è tempo rubato, è un tempo per voi, perciò preziosissimo. A voi vanno la nostra attenzione, la nostra stima e la nostra preghiera
Anche la Fuci si riunisce in questi giorni: a Roma, ieri è iniziato il nostro convegno, stiamo discutendo sul destino dell’Europa, delle sue Istituzioni, e sull’importanza della cittadinanza europea.
La scuola vive un tempo di grandi cambiamenti: si aprono nuove prospettive e, insieme, nuove problematiche. Anche se la Fuci si occupa dell’università, le questioni dell’istruzione ci stanno a cuore e ci interessano le vostre riflessioni. Noi pensiamo innanzitutto che senza studenti innamorati della vita e animati da profondo senso di responsabilità non si possa fare nessuna riforma, non si possa migliorare l’ordinamento scolastico. Pensiamo che il Msac sia importante per “insaporire”, come direbbe il Vangelo, la realtà della scuola di oggi, cambiandola dall’interno. C’è sempre più bisogno di studenti determinati e con le idee chiare! La Fuci e il Msac devono voler esercitare un ruolo chiave per far capire che ci sono studenti e desiderosi del dialogo, ma anche decisi e fermi sulle questioni più importanti.
La distanza tra Roma e Castellamare è nulla perché tra noi e voi ci sono il comune impegno per il tempo che viviamo e il legame con la famiglia di famiglie che è l’Azione Cattolica.
Dai vostri amici fucini, con questi pensieri nel cuore l’augurio di una buona Moka.
Silvia, Emanuele, Luca, Andrea, Marco, Don Armando