23 maggio sulla “nave della legalità”

Il 23 maggio moriva a Capaci Giovanni Falcone. Da anni questa data è stata assunta come giornata commemorativa per la memoria, in un continu sforzo di lotta alla mafia e all’illegalità

Ogni anno, il MIUR e la Fondazione Giovanni e Francesca Falcone ricordano l’anniversario attraverso una inizativa di formazione promossa in tutte le scuole d’Italia. Un “Percorso di Educazione alla Legalità” per sensibilizzare i giovani al rispetto dei valori in cui i magistrati Falcone e Borsellino hanno creduto: il valore delle regole, il rispetto delle leggi, l’importanza della giustizia, il senso della cittadinanza e l’amore verso la costituzione.

Anche quest’anno, come ormai da alcuni anni, è partita stavolta da Napoli (di solito partiva da Civitavecchia) la “nave della legalità”. A bordo, con il Ministro Gelmini, i presidenti dellle consulte studentesche provinciali e gli allievi selezionati tramite concorso

I due concorsi:
“Il giorno dopo la sconfitta della mafia”: rivolto a tutte le scuole primarie e secondarie di I grado con l’obiettivo di coinvolgere gli studenti nella realizzazione di un’edizione speciale di un quotidiano che annunci la definitiva sconfitta della mafia.

“Giovani imprese di legalità”: rivolto a tutte le scuole secondarie di II grado, si propone di stimolare la progettualità di idee imprenditoriali legate al contesto territoriale in cui dovranno inserirsi; saranno premiate le proposte creative e quelle con le maggiori possibilità di sviluppo secondo criteri di correttezza e legalità.

Momento conclusivo del percorso è il 23 maggio 2009, giornata in cui la nave approda a Palermo per portare gli studenti a bordo nel cuore della città, dove verranno accolti nelle piazze e nell’Aula Bunker  del carcere dell’Ucciardone per celebrare il XVII anniversario delle stragi di Capaci e di Via d’Amelio.

Le associazioni del Forum ASR presso il MIUR non sono state coinvolte, perchè si è preferito privilegiare la partecipazione degli studenti che avevano aderito al concorso. A nome delle associazioni giovanili ha però partecipato Andrea Iurato, membro del comitato direttivo del Forum Nazionale dei Giovani istituito presso il Ministero delle politiche giovanili. Andrea è della Presidenza Nazionale FUCI e aderente di AC