Questa mattina, leggendo i giornali, sono rimasto davvero sconcertato: ancora una volta un episodio di bullismo nelle scuole italiane… L’episodio è avvenuto nella stessa scuola (l’istituto torinese “Albe Steiner”) dove, nel 2006, fu filmata l’aggressione a un ragazzo disabile e che fece tanto scalpore… L’unica vera differenza è che in questo caso l’episodio si è verificato in una succursale dello stesso istituto.
Questa volta a farne le spese è stato un ragazzo tredicenne, marchiato a fuoco, da due compagni di classe quattordicenni, sul braccio destro con una penna sulla quale era stato messo un pezzo di ferro rovente a forma di “M”.
Il tredicenne, vittima dell’episodio, ha raccontato all’autorità giudiziaria, di essere stato avvicinato da due compagni durante la mattinata e questi, senza alcun motivo particolare, lo hanno marchiato procurandogli sul braccio ustioni di secondo grado.
Il ragazzino, secondo i medici, guarirà in 20 giorni ma molto probabilmente dovrà essere operato da un chirurgo plastico. I due bulli, a seguito della denuncia presentata dai genitori del ragazzino, sono stati denunciati per lesioni aggravate alla procura dei minori.
Ora però mi domando: sono servite a qualcosa le iniziative del Ministro Fioroni e del Ministro Gelmini? Il primo ha reintrodotto la possibilità di bocciatura per ragazzi sospesi perché coinvolti in episodi di bullismo (iniziativa portata avanti proprio a seguito dell’aggressione al ragazzo disabile nella stessa scuola torinese), mentre la Gelmini ha reintrodotto il valore per il voto di condotta con annessa bocciatura nel caso in cui la valutazione in condotta sia inferiore a 6/10…
A mio modesto parere, queste iniziative non sono servite quasi a nulla… Che fare allora?