manca pochissimo alla riforma della scuola, che ormai resta solo da approvare da parte del Consiglio dei Ministri. Il primo CdM utile è previsto per venerdì 22 gennaio, ma è abbastanza improbabile che si tratterà della seduta del CdM che approverà la riforma Gelmini. Il primo motivo, meramente gossipparo, ma che comunque costiruisce un impedimento “pratico” è che il Ministro dell’Istruzione prevede di SPOSARSI il giorno dopo. Anche se la riforma della scuola superiore potrebbe costituire per lei un bel dono di nozze, per fortuna ci vorrà ancora del tempo prima che il testo diventi decreto legge.
Infatti la commissione Cultura della Camera, presieduta da Valentina Aprea, ha offerto il proprio parere favorevole ai tre regolamenti, ma ha proposto alcune modifiche. Ad esempio, che la riforma sia operativa dall’anno prossimo solo per le prime classi e non per tutto il biennio. e poi, e questo forse piacerà al prof di cui abbiamo pubblicato la lettera qualche giorno fa, che il liceo scientifico tecnologico si chiami “informatico”.
Notevole è il fatto che il parere abbia ricevuto in commissione i soli vti dei deputati della maggioranza, mentre l’opposizione e persino l’Udc hanno votato polemicamente contro.
è dunque questione di giorni. I prossimi passi della riforma gelmini saranno l’aprovazione in Consiglio dei Ministri, la firma di Napolitano e la revisione della Corte dei Conti. L’anno 2010/2011 sarà decisamente l’anno della nuova riforma.