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Falcone e Borsellino, il 23 a Palermo il Ministro Gelmini con gli studenti |
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| Roma, 22 maggio 2008 | |
| Il 23 maggio, in occasione del XVI anniversario delle stragi di Capaci e di Via d’Amelio, la Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone” e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca hanno organizzato la manifestazione “Palermo, 23 maggio 2008: dal Maxiprocesso ad oggi”.Alle ore 8.00 del 23 maggio al porto di Palermo sbarcheranno dalla “Nave della legalità” circa 1000 studenti provenienti da tutta Italia, che troveranno ad attenderli il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Mariastella Gelmini insieme agli studenti siciliani e ai rappresentanti delle Istituzioni locali e nazionali.
A partire dalle ore 9.00, nell’aula bunker del carcere dell’Ucciardone, il ministro Gelmini, gli studenti, gli insegnanti e i rappresentanti delle forze dell’ordine, della magistratura e delle istituzioni parteciperanno a due dibattiti: il primo, moderato da Francesco La Licata, è dedicato al Maxiprocesso; il secondo, moderato da Ferruccio De Bortoli, approfondirà il tema della lotta alla mafia e gli ultimi risultati ottenuti dalle forze dell’ordine e dall’azione antiracket. Nel corso della mattinata nell’aula bunker si svolgerà la premiazione delle scuole vincitrici del concorso nazionale “Scuola e territorio per la legalità”, bandito per il secondo anno consecutivo. Il premio intende valorizzare e diffondere tra i giovani delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado la cultura della legalità e del rispetto delle regole attraverso il protagonismo attivo e partecipe degli studenti. Alle ore 12:00 il ministro Gelmini si recherà al “Giardino della memoria” a Capaci dove le scuole di Capaci e Isola delle Femmine organizzeranno la “Festa della legalità”. La giornata si concluderà alle ore 20:30 in Piazza Magione con il concerto “Mille note per ricordare”. |
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Mariastella GELMINI, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
ATTENZIONE. Questo è un post del blog nazionale del Movimento Studenti di Azione Cattolica. Non si tratta di un sito ministeriale, ma del blog di una associazione studentesca. Per messaggi personali o meno al ministro consultare il sito www.istruzione.it
(ASCA) – Roma, 7 mag – Bresciana, 35 anni, avvocato, specializzata in diritto amministrativo. Nel 1998 e’ stata prima degli eletti alle amministrative ricoprendo, fino al 2002, la carica di presidente del Consiglio del comune di Desenzano. Dal 2002 e’ stata assessore al Territorio della Provincia di Brescia dove ha realizzato il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e ha ottenuto il riconoscimento di nuovi parchi quali il ”Parco della rocca e del sasso di Manerba” e l’ampliamento del ”Parco delle colline di Brescia” e del ”Parco del lago Moro”. Dal 2004 e’ stata Assessore all’Agricoltura. Nell’aprile 2005 entra nel Consiglio Regionale della Lombardia. Coordinatrice Regionale di Forza Italia in Lombardia, carica che ricopre tuttora. Nel 2006 eletta alla Camera dei Deputati, dove e’ stata membro della Giunta per le autorizzazioni a procedere, del comitato parlamentare per i procedimenti di accusa e della II commissione Giustizia. E’ l’autrice del Progetto di Legge ”per la promozione e l’attuazione del merito nella societa’, nell’economia e nella pubblica amministrazione”. Nell’aprile 2008 e’ stata riconfermata alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Lombardia II per il Popolo della Liberta’.
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Scuola: nasce “IoStudio” la carta dello studente |
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| È nata “IoStudio”, la Carta dello Studente che il Ministero della Pubblica Istruzione ha realizzato con l’alto patronato del Presidente della Repubblica, per tutti gli studenti della scuola secondaria di II grado e che rientra nel piano di promozione del diritto allo studio e degli incentivi all’eccellenza.La Carta rappresenta il documento che dà titolo, su tutto il territorio nazionale, a un complesso di benefit correlati allo status di “studente” ed è riconosciuta dagli enti che hanno stipulato e che stipuleranno convenzioni con il Ministero della Pubblica Istruzione, al fine di consentire agli studenti agevolazioni economiche per l’accesso ai musei, alle biblioteche, ai cinema, ai concerti, ai teatri.
“Io studio” sarà distribuita a settembre attraverso le scuole ai quasi 2 milioni e 500 mila studenti della secondaria superiore ed è realizzata in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo e l’Unesco. L’esibizione della Carta dello Studente darà libero accesso a tutte le agevolazioni, convenzioni, offerte culturali e formative consultabili sul portale dello Studente: www.istruzione.it/studenti. Tra queste:
La Carta è anche lo strumento che consentirà a tutti gli studenti di controllare i risultati ottenuti nell’ambito del programma nazionale per gli incentivi alle eccellenze. |
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Dopo un percorso che ha coinvolto le associazioni studentesche all’interno del Forum, su iniziativa del Ministero della Pubblica Istruzione nasce la Carta dello Studente, cosa ne pensate di questa iniziativa del Ministro Fioroni?
P.s. Il codice dello studente è in fase di elaborazione, a breve novità sui lavori della commissione…
Test d’ammissione alle Facoltà a numero chiuso
Test universitari, arriva la “dote”
Conteranno anche i punti del liceo
(Fonte: Repubblica.it)
ROMA – Dal prossimo anno, per l’accesso all’Università “conteranno bravura e curriculum scolastico”. Ad affermarlo è il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni che uscendo, poche ore fa, dall’ultimo Consiglio dei ministri del 2007, ha definito “di svolta” il provvedimento assunto dal governo. “D’ora in poi – ha spiegato Fioroni – per l’accesso alle facoltà a numero chiuso pagherà il merito, non le furbizie e chi studia e sgobba non resterà più fuori gioco”. Il riferimento alle tantissime polemiche a indagini della magistratura per i test di Medicina di questa estate è evidente. La disposizione, concordata da tempo col ministro dell’Università Fabio Mussi, è contenuta all’interno di uno dei due decreti legislativi (quello in materia di Valorizzazione della qualità dei risultati scolastici per l’ammissione ai corsi di laurea universitari e definizione dei percorsi di orientamento all’istruzione universitaria) approvato questa mattina
In base al provvedimento in questione, accedere ad una delle facoltà a numero programmato (come Medicina, Odontoiatria, Architettura, Veterinaria e Professioni sanitarie) non sarà legato alla sola lotteria dei test di ammissione. Gli studenti più meritevoli che dopo la maturità decideranno di proseguire gli studi all’università si porteranno dietro una dote “in punti” che avrà un peso non indifferente per l’accesso alle facoltà a numero chiuso. “La maturità non sarà più solo un pezzo di carta – continua Fioroni – ma una porta d’ingresso al proprio futuro e finalmente gli studi delle superiori avranno un loro peso specifico”. Il curriculum scolastico degli ultimi tre anni di scuola superiore e il voto della maturità “garantiranno fino a 25” dei 105 punti complessivi attribuiti ai test di ammissione.
Nelle facoltà a numero chiuso, che ogni anno vedono ai nastri di partenza oltre 200 mila studenti, al test di ammissione sarà attribuito un punteggio massimo di 80 i restanti 25 se li porteranno i ragazzi dalla scuola superiore. Contribuiranno a definire la “dote” per l’accesso all’università “la media complessiva, non inferiore a sette decimi, dei voti ottenuti negli scrutini finali di ciascuno degli ultimi tre anni di frequenza della scuola secondaria superiore; la valutazione finale conseguita nell’esame di Stato dal 20 per cento degli studenti con la votazione più alta, comunque non inferiore a 80 centesimi; la lode ottenuta nella valutazione finale dell’esame di Stato; le votazioni, uguali o superiori agli otto decimi, conseguite negli scrutini finali di ciascuno degli ultimi tre anni in discipline, predefinite nel bando di accesso a corsi universitari, che abbiano diretta attinenza o siano comunque significative per il corso di laurea prescelto”.
Il decreto prevede anche “la realizzazione di appositi percorsi di orientamento affinché gli studenti arrivino preparati ai corsi di laurea che hanno scelto consolidando le proprie conoscenze in relazione alla preparazione richiesta per i diversi corsi di studio”. Per questo i docenti della scuola secondaria superiore possono essere coinvolti nella predisposizione dei test di accesso all’università, mentre nelle scuole possono essere organizzati percorsi di orientamento con la partecipazione di professori universitari.
(28 dicembre 2007)
Che giudizio date a questa nuova iniziativa del Ministro della Pubblica Istruzione?
Partecipazione e Organi Collegiali
Mentre il Corriere della Sera pubblica un articolo per segnalare la scarsa partecipazione dei genitori alle elezioni dei loro rappresentanti in seno agli organi collegiali, il Msac lancia una riflessione sulla Partecipazione e sugli Organi Collegiali.
Dal 1974 ad oggi la Scuola ha vissuto notevoli cambiamenti ed oggi possiamo affermare con sicurezza che gli organi collegiali stanno affrontando senz’altro un momento di crisi.
Da anni il Msac auspica una riforma sugli organi collegiali che sia nella direzione di ampliare gli spazi di partecipazione per gli studenti all’interno della scuola.
Proviamo a riflettere insieme sui contenuti di questa riforma: cosa chiediamo al Ministero? Quali sono le disposizioni che riteniamo più opportune?
Attendiamo suggerimenti…
P.s. Per riflettere insieme sul tema della Partecipazione, leggi l’intervento del Msac al Convegno Nazionale dell’UCIIM sul tema “Impegno civile e politico dei giovani“


