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Il Forum per l’Abruzzo

Il forum della associazione studentesche è stato convocato il 24 aprile per discutere dell’Emergenza abruzzese. Alla riunione tenutasi negli uffici della direzione generale per lo Studente in via Ippolito Nievo a Roma, alla presenza dei tecnici ministeriali, sono stati presentati gli interventi del Ministero già messi in atto, in particolare per l’edilizia scolastica ed il problema degli esami di stato. Per il MSAC hanno partecipato Agatino Lanzafame e Alessandra Migliara.
Tra le proposte espresse dal Forum c’è stata quella di creare un coordinamento delle associazioni con il ministero, in modo tale da progettare qualche intervento comune e coordinare i progetti e gli impegni che il ministero vuole prendere e che le associazioni stanno portando avanti.

il 28 aprile è stata convocata un’altra riunione del FOrum in cui si cercherà di portare avanti questa iniziativa.Parteciperà il collaboratore centrale MSAC Marco Maccolini

Che ne pensiamo del regolamento sulla valutazione

Il Movimento Studenti di Azione Cattolica, preso atto della volontà del Ministero di emanare un regolamento che disciplini in maniera organica le disposizioni riguardanti la valutazione degli studenti, ritiene che questo provvedimento possa essere positivo nella misura in cui rappresenti un punto di arrivo definitivo al lungo iter di indicazioni fornite alle istituzioni scolastiche riguardo l’applicazione della legge 169 che ha introdotto la valutazione del comportamento. Un testo risolutivo riguardo le modalità di applicazione di tale disposizione è infatti necessario al fine di offrire alle singole istituzioni scolastiche quella certezza d’interpretazione che a causa della pluralità di provvedimenti e dichiarazioni in materia era venuta meno negli ultimi mesi.

Relativamente alle disposizioni maggiormente controverse del Regolamento in oggetto, e cioè quelle contenute all’interno dell’art. 7 del presente regolamento, il Msac ribadisce la propria posizione circa la necessità di non vanificare gli sforzi compiuti dal Forum delle Associazioni Studentesche per il raggiungimento di una posizione quanto più condivisa possibile tra le associazioni al fine di contemperare le esigenze di fermezza e di rigore nei confronti di comportamenti lesivi della dignità della persona, le esigenze di garanzia nei confronti degli studenti contro eventuali abusi delle norme in oggetto e le esigenze di autonomia di valutazione da parte dei docenti.

Per tale motivo ci appare pienamente condivisibile il comma 2 dell’art. 7 nel suo punto a) nella misura in cui tale enunciato circoscrive la possibilità di assegnare un voto di comportamento inferiore ai sei decimi limitandola agli studenti che si sono resi responsabili dei gravi comportamenti previsti dai commi 9 e 9bis dell’art.4 dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse.

Apprezziamo poi fortemente il richiamo all’art. 21 della Costituzione operato all’interno dell’articolo, al comma 3, nella previsione esplicita dell’impossibilità di applicare sanzioni a chi manifesti la propria opinione. Relativamente a tale punto però ci sembrerebbe più opportuno integrare tale disposizione con l’espressione “In alcun modo la valutazione del comportamento può essere negativamente influenzata dalla libera manifestazione delle proprie opinioni”, con un più ampio riferimento non solo al divieto di sanzioni ma altresì al divieto di una valutazione che tenga conto in negativo di tali manifestazioni.

Proprio per tali ragioni sopra esposte, non possiamo non esprimere alcune perplessità invece circa il punto b) del comma 2 del presente articolo, nella misura in cui con il generico richiamo alle violazioni dei doveri di cui ai commi 1, 2, e 5 dello statuto, si fornisce ai consigli di classe una discrezionalità eccessiva nel prevedere ipotesi di comportamenti che causano l’assegnazione di un voto insufficiente per quanto riguarda il comportamento. Al contempo, attraverso tale previsione, si elimina il requisito della sospensione oltre i 15 giorni precedentemente previsto come indispensabile per l’assegnazione di un voto di condotta non sufficiente.

A tal proposito, non possiamo che esprimere la necessità di garantire gli studenti contro eventuali abusi della norma in oggetto.

Il Msac al Forum delle Associazioni Studentesche

SCHEDA RIASSUNTIVA MODIFICHE LEGISLATIVE ATTUATE DAL GOVERNO

DECRETO 137 (decreto Gelmini)

Trasformato in legge il 29 ottobre 2008

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

(art. 1)

Viene introdotto l’Insegnamento di Cittadinanza e Costituzione però non viene previsto un monte autonomo di ore destinate all’insegnamento

Condividiamo l’introduzione dell’insegnamento, ma riteniamo che senza un monte ore autonomo si rischia di ripetere l’errore fatto con l’educazione civica.

VOTO DI CONDOTTA (art. 2)

Il voto di Condotta conterà nella valutazione complessiva dello studente ed in caso sia inferiore al 6 potrà comportare la bocciatura

Perplessità sugli abusi che possono essere perpetrati e sul metodo (non si può cancellare un articolo dello statuto frutto di tantissima concertazione e dialogo con un colpo di spugna)

GIUDIZI NUMERICI

(art. 3)

Alle scuole Elementari e Medie il giudizio sarà espresso mediante l’utilizzo dei numeri (come a scuola superiore) affiancati da un giudizio testuale che ne spieghi il significato

Perplessità sulle motivazioni pedagogiche che stanno alla base di tale provvedimento

MAESTRO UNICO

(art.4)

Alle Scuole Elementari i 3 Maestri verranno sostituiti da un Mestro Unico che sarà affiancato da un insegnante di Inglese e da uno di Religione.

Temiamo che questa scelta nasca piuttosto che da motivazioni pedagogiche dalla volontà di fare cassa. Perplessità sulla formazione degli insegnanti.

LIBRI DI TESTO (art. 5) e SICUREZZA DELLE SCUOLE (art. 7-bis)

I libri di testo non possono essere modificati dagli editori prima dello scadere di un quinquennio. (escluse appendici) Inoltre viene stanziata una percentuale minima (del 5%) per la messa a sicurezza degli edifici scolastici nell’ambito dei fondi stanziati per il programma delle infrastrutture strategiche

accogliamo positivamente l’introduzione degli articoli riguardo i libri di testo ed i provvedimenti per la sicurezza e l’edilizia scolastica, ma auspichiamo che al più presto si affronti con determinazione la predisposizione di una legge quadro nazionale sul diritto allo studio

PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE

(previsto dall’art. 64 della legge finanziaria 133 del 2008)

Atto programmatico attualmente ancora in discussione presso Camera e Senato.

1)DIMENSIONAMENTO DEGLI ISTITUTI

2)RIDUZIONE ORARIO SETTIMANALE

3)RAZIONALIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE

Accorpamento delle sedi amministrative degli istituti; riduzione orario settimanale nella scuola di ogni ordine e grado; graduale riduzione del corpo docente e del Personale ATA

Vogliamo essere sicuri che l’accorpamento riguardi solo sedi amministrative e non istituti, specialmente nelle zone non urbane, abbiamo grandi dubbi sulla riduzione dell’orario settimanale, riteniamo che il problema degli insegnanti nasca innanzitutto dalla loro formazione e dal loro reclutamento più che da questioni economiche.

Evoluzione Cronologica, dal Campo Estivo ad Oggi

31 Luglio 2008 Le associazioni studentesche, tra cui il Msac, vengono convocate dal Ministro Gelmini che annuncia la volontà del Governo di Presentare un DDL (disegno di Legge) sulla scuola

28 Agosto 2008 Il DDL presentato dal Governo il 1 Agosto, diventa per volontà del Consiglio dei Ministri un Decreto Legge, il Dl 137/2008 con il quale si hanno alcuni rilevanti cambiamenti: reintroduzione giudizio numerico, valutazione della condotta ai fini della promozione, maestro unico alle scuole elementari, introduzione dell’insegnamento Cittadinanza e costituzione.

Nella stessa data il Msac realizza un comunicato stampa molto critico nei confronti della scelta della decretazione d’urgenza, ripreso dai maggiori quotidiani nazionali.

16 Settembre 2008 Le associazioni studentesche, dei genitori, degli insegnanti e dei presidi, in seguito alle pressioni ricevute da tutto il mondo della scuola, vengono ricevute in una audizione alla Commissione Cultura della Camera.

7 Ottobre 2008 In seguito ai numerosi emendamenti il Governo chiede il voto di Fiducia sul DL 137 alla Camera. Viene preparato dal Governo stesso un Maxiemendamento, contenente tra l’altro delle norme sull’edilizia scolastica

14 Ottobre 2008 Il Msac viene convocato dalla Commissione Cultura del Senato per una audizione informale sul DL 137 e sul piano di razionalizzazione

21-23 Ottobre 2008 Il Msac viene nuovamente convocato dalla Commissione Cultura della Camera per una audizione sul piano di razionalizzazione. Giorno 21 viene presentato il parere, mentre giorno 23 le associazioni vengono di nuovo convocate per essere interrogate dai deputati sui pareri presentati e su eventuali ulteriori proposte. Viene dedicata tutta la mattina all’ascolto delle istanze delle associazioni degli studenti e dei genitori presenti

24 Ottobre 2008 In seguito ai movimenti di protesta diffusi in tutto il Paese il Ministro Gelmini convoca nuovamente le associazioni Studentesche.

ALLEGATI:

  1. Comunicato Stampa MSAC 28 Agosto 2008
  2. Parere Prima Audizione Camera
  3. Parere Audizione Senato
  4. Parere Seconda Audizione Camera

NODI PROBLEMATICI:

Il forum, luogo istituzionalmente devoluto al confronto tra Ministro e Associazioni Studentesche maggiormente rappresentative, non viene convocato da mesi. Come reagire di fronte a questa delegittimazione del Forum? (in vista della prossima riunione del Forum, prevista per il 5 novembre)

Redazione Pareri Msac: Serve maggiore coinvolgimento dell’Equipe Nazionale delle Diocesi nella redazione dei nostri pareri? Come coniugare tempestività e collegialità?

IO PARTECIPO: Verifica dell’attività del Blog, necessità di una commissione che lavori allo stesso.

Il Msac in Parlamento: Audizione sul D.L. 137

Gli studenti di Azione Cattolica sono stati ricevuti dalla VII Commissione parlamentare, quella che si occupa di Cultura e Istruzione, in merito alla conversione in legge del decreto 137 (quello del voto in condotta e del maestro unico, per intenderci). Qui di seguito il testo del nostro intervento, alla presenza dei deputati della commissione e delle associazioni degli studenti e dei genitori

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Scuola: nasce “IoStudio” la carta dello studente
Darà agevolazioni economiche, convenzioni, offerte culturali e formative a tutti gli studenti delle scuole superiori

   
È nata “IoStudio”, la Carta dello Studente che il Ministero della Pubblica Istruzione ha realizzato con l’alto patronato del Presidente della Repubblica, per tutti gli studenti della scuola secondaria di II grado e che rientra nel piano di promozione del diritto allo studio e degli incentivi all’eccellenza.La Carta rappresenta il documento che dà titolo, su tutto il territorio nazionale, a un complesso di benefit correlati allo status di “studente” ed è riconosciuta dagli enti che hanno stipulato e che stipuleranno convenzioni con il Ministero della Pubblica Istruzione, al fine di consentire agli studenti agevolazioni economiche per l’accesso ai musei, alle biblioteche, ai cinema, ai concerti, ai teatri.

“Io studio” sarà distribuita a settembre attraverso le scuole ai quasi 2 milioni e 500 mila studenti della secondaria superiore ed è realizzata in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo e l’Unesco.

L’esibizione della Carta dello Studente darà libero accesso a tutte le agevolazioni, convenzioni, offerte culturali e formative consultabili sul portale dello Studente: www.istruzione.it/studenti.

Tra queste:

  • Accesso gratuito a tutti i musei, i siti archeologici e i complessi monumentali in Italia.
  • Accesso gratuito a tutti i siti patrimonio dell’Umanità e alle Riserve della Biosfera situate sul territorio italiano.
  • Ingressi a prezzo ridotto per le proiezioni pomeridiane del lunedì in tutte le sale cinematografiche del territorio nazionale.
  • Sconto del 10% sul prezzo di copertina dei libri extra scolastici (per i testi scolastici sono già in vigore altre agevolazioni previste dal Ministero della Pubblica Istruzione) praticato dalle librerie dell’Associazione Librai Italiani (ALI) aderenti all’iniziativa.
  • Bonus di benvenuto di 2.000 punti viaggio spendibili nell’ambito del programma “CartaViaggio” di Trenitalia. Il bonus sarà automaticamente accreditato allo studente che effettuerà la sua prima iscrizione al sito “CartaViaggio”.
  • Il WWF Italia riconosce agli studenti in possesso della Carta condizioni di favore per visitare le proprie Oasi, le biblioteche e per attingere al patrimonio di materiali didattici, esperienze, conoscenze e pubblicazioni scientifiche, maturato in oltre 40 anni d’attività.
  • Agli studenti in possesso della carta sarà garantito l’accesso, a tariffe agevolate, ai beni di interesse artistico, storico e paesaggistico che rientrano nella rete nazionale dei beni gestiti dal FAI. Il dettaglio delle riduzioni, che varia dal 25 al 100% è pubblicato sul portale dello Studente.
  • Gli studenti in possesso della Carta “IoStudio” otterranno gratuitamente la tessera AIG (Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù) valida per tutti gli ostelli della gioventù presenti sul territorio nazionale e internazionale.
  • l’accesso agevolato alle strutture e ai servizi della rete dei beni artistici e paesaggistici della rete di Italia Nostra, ma anche visite guidate e riduzioni sulle attività specifiche programmate.
  • uno sconto dell’8% per la permanenza presso gli agriturismo confiscati alla mafia e gestiti da “Libera – associazioni nomi e numeri contro le mafie” di Portella della Ginestra (coop. Placido Rizzotto) e di Gorgo del Drago (coop. Pio La Torre).

La Carta è anche lo strumento che consentirà a tutti gli studenti di controllare i risultati ottenuti nell’ambito del programma nazionale per gli incentivi alle eccellenze.

Dopo un percorso che ha coinvolto le associazioni studentesche all’interno del Forum, su iniziativa del Ministero della Pubblica Istruzione nasce la Carta dello Studente, cosa ne pensate di questa iniziativa del Ministro Fioroni?

P.s. Il codice dello studente è in fase di elaborazione, a breve novità sui lavori della commissione…

Riunione Commissione “Codice dello Studente”

Oggi presso la direzione generale per lo Studente del Ministero si è riunita una commissione incaricata di lavorare ad una bozza di codice dello studente.

L’idea, accolta con entusiasmo dal Msac, è quella di realizzare un piccolo Vademecum da consegnare a tutti gli studenti per il prossimo anno scolastico contenente le principali norme che riguardano il mondo della scuola (divise per sezioni tematiche, commentate e sintetizzate). 

Per ogni normativa si prevedono anche la predisposizione di schemi e tabelle riassuntive e si strumenti operativi (modulistica)

Le aree tematiche individuate sono le seguenti: 

Statuto dello Studente

Organi Collegiali

Partecipazione (dpr 567, forum delle associazioni)

Autonomia

Diritto allo Studio

Per ogni area tematica vi sarà una breve introduzione storica che riassume la storia delle normative in materia.

Il vademecum sarà preceduto da una introduzione che sottolinei l’importanza di una partecipazione studentesca consapevole e responsabile. 

Per la realizzazione della copertina del Codice si prevede l’indizione di un bando tra gli Studenti della scuola secondaria.

Il Codice sarà accompagnato da un CDROM contenente tutto il materiale utile.

Si auspica che la consegna del Vademecum sia effettuata in coincidenza con la giornata della partecipazione e la firma del patto di corresponsabilità

Questo è quanto elaborato in commissione 

 

WORK IN PROGRESS.

Test d’ammissione alle Facoltà a numero chiuso

Test universitari, arriva la “dote”
Conteranno anche i punti del liceo

(Fonte: Repubblica.it)

ROMA – Dal prossimo anno, per l’accesso all’Università “conteranno bravura e curriculum scolastico”. Ad affermarlo è il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni che uscendo, poche ore fa, dall’ultimo Consiglio dei ministri del 2007, ha definito “di svolta” il provvedimento assunto dal governo. “D’ora in poi – ha spiegato Fioroni – per l’accesso alle facoltà a numero chiuso pagherà il merito, non le furbizie e chi studia e sgobba non resterà più fuori gioco”. Il riferimento alle tantissime polemiche a indagini della magistratura per i test di Medicina di questa estate è evidente. La disposizione, concordata da tempo col ministro dell’Università Fabio Mussi, è contenuta all’interno di uno dei due decreti legislativi (quello in materia di Valorizzazione della qualità dei risultati scolastici per l’ammissione ai corsi di laurea universitari e definizione dei percorsi di orientamento all’istruzione universitaria) approvato questa mattina

In base al provvedimento in questione, accedere ad una delle facoltà a numero programmato (come Medicina, Odontoiatria, Architettura, Veterinaria e Professioni sanitarie) non sarà legato alla sola lotteria dei test di ammissione. Gli studenti più meritevoli che dopo la maturità decideranno di proseguire gli studi all’università si porteranno dietro una dote “in punti” che avrà un peso non indifferente per l’accesso alle facoltà a numero chiuso. “La maturità non sarà più solo un pezzo di carta – continua Fioroni – ma una porta d’ingresso al proprio futuro e finalmente gli studi delle superiori avranno un loro peso specifico”. Il curriculum scolastico degli ultimi tre anni di scuola superiore e il voto della maturità “garantiranno fino a 25” dei 105 punti complessivi attribuiti ai test di ammissione.


Nelle facoltà a numero chiuso, che ogni anno vedono ai nastri di partenza oltre 200 mila studenti, al test di ammissione sarà attribuito un punteggio massimo di 80 i restanti 25 se li porteranno i ragazzi dalla scuola superiore. Contribuiranno a definire la “dote” per l’accesso all’università “la media complessiva, non inferiore a sette decimi, dei voti ottenuti negli scrutini finali di ciascuno degli ultimi tre anni di frequenza della scuola secondaria superiore; la valutazione finale conseguita nell’esame di Stato dal 20 per cento degli studenti con la votazione più alta, comunque non inferiore a 80 centesimi; la lode ottenuta nella valutazione finale dell’esame di Stato; le votazioni, uguali o superiori agli otto decimi, conseguite negli scrutini finali di ciascuno degli ultimi tre anni in discipline, predefinite nel bando di accesso a corsi universitari, che abbiano diretta attinenza o siano comunque significative per il corso di laurea prescelto”.

Il decreto prevede anche “la realizzazione di appositi percorsi di orientamento affinché gli studenti arrivino preparati ai corsi di laurea che hanno scelto consolidando le proprie conoscenze in relazione alla preparazione richiesta per i diversi corsi di studio”. Per questo i docenti della scuola secondaria superiore possono essere coinvolti nella predisposizione dei test di accesso all’università, mentre nelle scuole possono essere organizzati percorsi di orientamento con la partecipazione di professori universitari.
(28 dicembre 2007)

Che giudizio date a questa nuova iniziativa del Ministro della Pubblica Istruzione?

Partecipazione e Organi Collegiali

Mentre il Corriere della Sera pubblica un articolo per segnalare la scarsa partecipazione dei genitori alle elezioni dei loro rappresentanti in seno agli organi collegiali, il Msac lancia una riflessione sulla Partecipazione e sugli Organi Collegiali.

Dal 1974 ad oggi la Scuola ha vissuto notevoli cambiamenti ed oggi possiamo affermare con sicurezza che gli organi collegiali stanno affrontando senz’altro un momento di crisi.

Da anni il Msac auspica una riforma sugli organi collegiali che sia nella direzione di ampliare gli spazi di partecipazione per gli studenti all’interno della scuola.

Proviamo a riflettere insieme sui contenuti di questa riforma: cosa chiediamo al Ministero? Quali sono le disposizioni che riteniamo più opportune?

Attendiamo suggerimenti…

P.s. Per riflettere insieme sul tema della Partecipazione, leggi l’intervento del Msac al Convegno Nazionale dell’UCIIM sul tema “Impegno civile e politico dei giovani

Recupero dei Debiti

Il ministro Fioroni ha varato un decreto ministeriale per rivedere le modalità di recupero dei debiti scolastici. Ecco cosa ne pensa il Movimento Studenti:

Il Nostro Parere

Prima di essere approvato il decreto è stato oggetto di un ODG al Senato, che aveva temporaneamente arrestato il processo di elaborazione dello stesso: il msac ha elaborato questa posizione.

La nostra risposta alla battuta d’arresto in Senato

E tu cosa ne pensi?