Cari insegnanti, cari professori, cari ricercatori, cari studenti e cari genitori,
Nella ricorrenza delle festività pasquali, rivolgendo a tutti i miei più cordiali auguri di Buona Pasqua, desidero ringraziarvi per l’impegno che ognuno di voi sta dimostrando a favore della scuola, dell’università e della ricerca. Un impegno prezioso, che rappresenta un contributo decisivo affinché il nostro Paese si confermi all’altezza delle sfide che sta affrontando. Per vincerle, infatti, ritengo sia ineludibile rimettere l’istruzione e la formazione al centro dell’agenda politica del Paese. Come pure la ricerca e il trasferimento tecnologico.
Da tempo non è più così, ed è ora di invertire la rotta. Pensiamo alle sfide che ci pone la crisi economica: senza formazione non è possibile pensare un futuro di sviluppo. Allo stesso modo, senza considerare la scuola il necessario complemento a una visione moderna del mercato del lavoro non è possibile immaginare un suo ammodernamento: se il lavoratore è infatti una persona, e non solo un numero, le sue scelte professionali nascono già nel suo percorso formativo.
Questo è il senso del mio lavoro come Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Un lavoro che non potrebbe avere speranza di successo senza il vostro insostituibile apporto fatto di competenza, passione e fatica quotidiana. Per questo desidero ringraziarvi ancora, augurando a voi e alle vostre famiglie una serena Pasqua.
Francesco Profumo
Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca