E’ nata Emma, la figlia del ministro Gelmini

è nata stamattina Emma, l’attesissima (anche da noi msacchini) figlia del ministro dell’istruzione Mariastella Gelmini. Dopo una settimana di ritardo (doveva nascere il 5) è stato alla fine un parto cesareo.

Per questo il Ministro Gelmini NON parteciperà alla nostra sfs del 16-18 aprile a Rimini

Ha disposto però che intervenga il suo consigliere politico, Max Bruschi,. Già nostro ospite alla MOCA dello scorso aprile, Bruschi nel frattempo ha curato il nuovo regolamento sulla valutazione degli alunni e oggi è Presidente della cabina di Regia per i nuovi Licei e Coordinatore della Commissione preposta alle nuove Indicazioni nazionali per i licei e per il primo ciclo di Istruzione.

Buona maternità, Ministro

Polemica sulla Resistenza. Dove sta la cattiva fede?

In questi giorni assistiamo a voci discordanti riguardo alla presunta dimenticanza della voce “Resistenza” nella bozza delle linee guida per i nuovi licei. Le accuse di omissione volontaria sono state pesanti e c’è chi ha denunciato la censura della memoria, mentre al Ministero tentano la difesa scusandosi per la mancata esplicitazione. C’è anche chi sottolinea che la stessa presunta dimenticanza esiste pure nei programmi della scuola media, operativi già da molti anni dopo la riforma Moratti, eppure nessuno o se ne è mai accorto o ha mai denunciato la cosa.

Cari msacchini, desideriamo sapere quale sia il vostro pensiero al riguardo.

La storia è una cosa preziosissima (ne parlo con qualche cognizione di causa) ma si presta spesso da un lato a banalizzazioni e facili dimenticanze e dall’altro a forti strumentalizzazioni.

La Resistenza è uno di quei temi “tabù” per il quale c’è sempre una parte pronta ad appropriarsene, dichiarandosi sua unica o perlomeno privilegiata erede, e a dar battaglia a tutto il resto. Questa è una pericolosissima deriva anche per la memoria stessa, perchè la Resistenza non è roba degli uni o degli altri, ma pilastro su cui si è fondata la ricostruzione del nostro Paese ed il processo costituzionale. La Resistenza ha coinvolto tanti e tante parti politiche. é stupido a mio parere farne roba solo di alcuni e per questo sia cassarla colpevolmente mascherandosi dietro la dimenticanza sia farne un pretesto per violenti attacchi. Dove sta tra le due accuse la cattiva fede? Speriamo in nessuna, perchè la colpa della zizzania sarebbe un più grave delitto in un momento, come quello presente, in cui c’è un intero Paese che ha bisogno della collaborazione di tutti e, questo sì, possiamo dirlo, c’è la scuola italiana che va a pezzi a causa dei tagli finanziari e di affrettati riordini strutturali. Scervellarsi per capire se la Resistenza sia capitolo esplicito o implicito o volutamente cassato (cosa gravissima se fosse vera, ma sarà vera?) non ha molto senso quando nessuno si preoccupa del fatto che quello stesso periodo storico dovrebbe essere approfondito nell’ambito dei quadri orari di una materia, la Storia, che al liceo scientifico, musicale e linguistico “va in onda” solo tre ore a settimana, da dividere tra l’altro con la forzatamente collega geografia e la “sottointesa” educazione civica. Un’ora e mezza in totale, meno delle ore di ginnastica, o un po’ di più della religione cattolica se preferite: questo è di sicuro il modo migliore non solo per disonorare la memoria, ma per fallire in uno degli obiettivi fondamentali del sistema pubblico di istruzione e formazione, cioè l’educazione alla cittadinanza e ai valori della Repubblica!

Resistenza dimenticata… colpevoli? assolti? strumentalizzazioni? Preferiamo credere alla buona fede di ciascuno, per questa volta. Ma non ci saranno scuse se nessuno  farà molto di più di quello che ha fatto finora, anche nel proprio piccolo di scuola o associazione studentesca, per accompagnare la scuola italiana in questo difficilissimo periodo di transizione in cui studenti e professori stiamo rischiando molto, moltissimo. Nessuno avrà giustificazioni se la partita andrà persa. Noi compresi

C’è da scrivere il capitolo di storia odierna della scuola italiana. E c’è da salvarla. Tutti.

Il più piccolo msacchino del centenario

Come papà del Movimento Studenti post-riforma del ’98, non potevamo non festeggiare il primo figlio “vero” di Giandiego carastro, glorioso segretario nazionale MSAc 1995-2002 e primo motore del comitato per le celebrazioni del centenario msacchino…

BENVENUTO

MARTINO CARASTRO!

 

alla mamma Marica (già incaricata regionale msac marche 2002-2008 e ora incaricata regionale giovani) e al papà Geggio un forte abbraccione da tutto il movimento!

La bozza delle Indicazioni nazionali per il Sistema dei Licei

Lo scorso 15 marzo il Ministero, sul sito nuovilicei.indire.it, ha pubblicato la bozza delle indicazioni nazionali per il Sistema dei Licei, ulteriore tappa della riforma della Scuola secondaria di II grado.

Visitando il sito nuovilicei.indire.it (link riportato qui di seguito) potete scaricare la bozza delle indicazioni elaborata dal ministero. http://nuovilicei.indire.it/

Meno di un mese alla SFS! Iscrizioni ancora aperte

Manca meno di un mese all’attesissimo appuntamento del triennio. Anzi, degli ultimi cento anni! Perchè in questo 2010 l’AC festeggia ben cento anni dall’invenzione del mitico Movimento Studenti (MSAC). E allora ecco il regalo che l’AC fa a tutti i giovanissimi per quest’importante compleanno, il modo migliore per spegnere le candeline sulla centenaria torta.

Tre giorni di confronto, passione, dibattito, formazione, partezipazione!

E’ la Scuola di Formazione per Studenti (SFS), l’appuntamento nazionale che riunirà 2000 studenti delle scuole superiori di tutta Italia, provenienti dalle diocesi di ogni angolo dello stivale! Tre giorni di confronto con ospiti delle istituzioni, del mondo della cultura, dello spettacolo, della musica. Tre giorni di laboratori, dibattiti, musica e tanto altro. Il tema scelto quest’anno è la cittadinanza e la partecipazione al bene comune e il titolo è La scuola che lascia il segno! Proprio perchè la scuola può essere un’esperienza da vivere appieno, capace di dare coraggio, responsabilità, passione, consapevolezza!

E a proposito di segni segnatevi la data: 16-18 aprile 2010, a RIMINI. E l’assenza da scuola? Niente paura! La sfs ha il patrocinio del MInistero dell’istruzione e l’alto patronato della presidenza dlela Repubblica e perciò è già passato nei vostri istituti (chiedete al preside) una circolare apposita che promuove l’iniziativa e la segnala come valevole ai fini del credito formativo e della giustificazione dell’assenza.

E il viaggio? Niente paura, è tutto GRATIS! Con una quota di 120 euro avrete alloggio e pasti per tre giorni negli alberghi di Rimini e trasporto compreso da casa vostra a Rimini e ritorno!

E allora che aspettate??? non potete mancare! www.sfs.azionecattolica.it

Concorso OFM. Inviateci le vostre foto!!!!

Carissimi msacchini! é ancora possibile inviare i vostri elaborati per il grande concorso OFM!!!Non abbiate paura di mettervi in gioco! di seguito il testo del concorso… VI RICORDIAMO CHE IN PALIO CI SONO SCONTI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA SFS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Concorso

CREATTIVITA

Udite! Udite!

Msacchine e msacchini, Segretarie e segretari in movimento! Simpatizzanti (e simpatici) del Msac! Dopo avervi lanciato l’oneroso guanto di sfida per l’ideazione di questa edizione 2009 dell’Oktober Fest, intendiamo offrirvi ambiti premi per i meriti del vostro impegno

È indetto indi pubblico concorso, aperto a tutti i circoli d’Italia, per la conquista dei prestigiosi riconoscimenti. Coloro che dimostreranno di aver attuato la ratio di questo Oktober Fest, ovvero la sfida del coinvolgimento di altri studenti nelle fasi di ideazione e realizzazione dell’evento, mettendoci l’anima, impegnandosi a fondo, combattendo ogni avversità, dedicando tempo, denaro e salute alla causa studentesca, avranno la possibilità di vincere i superiperbolici premi messi in palio. Non lasciatevi scappare questa occasione! Aprite bene gli occhi e sturate a fondo le orecchie!

Come verranno valutati gli operati diocesani? Saranno premiati i circoli che documenteranno (con una foto emblematica che sintetizzi da sola la caratteristica peculiare dell’OFM diocesano e un articolo dattiloscritto da pubblicare sul blog “io partecipo”) o le fasi del lavoro preparatorio del loro fantasmagorico OFM 2009 o la sua realizzazione concreta. Badate bene! Requisito fondamentale per la partecipazione al concorso è il coinvolgimento di altri studenti nell’ideazione e realizzazione. Non importa invece se il percorso di realizzazione dell’OKtober Fest ha portato al top o al nulla, a fantasmagorici o timidi risultati. Ad essere premiato è prima di tutto il metodo utilizzato lungo il percorso, mentre la modalità e l’esito della realizzazione concreta dell’OFM costituirà criterio per la partecipazione della diocesi all’una o all’altra categoria di concorso. Non conta dunque la meta ma il viaggio e non c’è da fare i timidi, o rinunciare ad inviare la domanda di partecipazione per paura di aver fatto poco. Premiamo infatti tutta la gamma di successi (e insuccessi) msacchini. L’importante è la ratio!

Per partecipare è necessario inviare a msac@azionecattolica.it il suddetto materiale (articolo e foto – e non una foto qualsiasi) entro e non oltre il 10 aprile 2010

Come annunciato, sono aperte diverse classi di concorso . Ciascun circolo pur potendo partecipare a tutte le classi potrà essere selezionato come vincitore di una sola di esse. Le classi sono le seguenti:

Quelli che… tutti per uno, uno per tutti!

Per coloro che lavorano in gruppo, che si dividono i compiti (pure quelli per casa), che sanno ben organizzarsi ma soprattutto essere una squadra

Quelli che…chi la dura la vince!

Per coloro che nonostante tutto vada a rotoli, nonostante il mondo sembri avercela con loro, nonostante “capitano tutte a noi”…insomma per quelli sfigati… ma che non molleranno mai!

Quelli che…sognano alto

Per coloro che a scuola ci vanno sul tappeto volante, coloro che balzano sul loro scooter come fosse un bianco destriero, coloro che hanno appena aiutato un bambino a tirar fuori una spada da una roccia… insomma per coloro che hanno fantasia da vendere (ma la utilizzano gratis!).

Quelli che…sanno fiutare i banchi

Per coloro che neanche Sherlock Holmes… Per coloro che sanno indagare per cogliere le esigenze della loro scuola meglio di chiunque altro, e che con il loro eccezionale intuito sanno rispondervi.

Allora siete pronti? Siete caldi? SIII PAAAARTE!

Per dove? Cioè qual è il premio? Ma non eravate voi quelli del “l’importante è partecipare”?

E vabbè… i vincitori di ciascuna categoria otterranno per il loro circolo una partecipazione gratis all’attesissima SFS 2010!!! E soprattutto a tutti l’onore e la gloria di rivedere le proprie foto proiettate sul palco della SFS!!!

Aspettiamo i vostri lavori! Non vediamo l’ora! Udite! Udite!

Concorso Professione Studente

Per l’attesissima SFS 2010 c’è in cantiere la ripubblicazione del glorioso “Professione studente”, il manuale di legislazione scolastica in edizione aggiornata e completamente rinnovata. Nuovi contributi, nuova struttura e nuove schede ci attendono in questa novità editoriale AVE.

Ma manca il contributo più partecipativo di tutti: LA COPERTINA!!!!!!!!

Invitiamo tutti i msacchini ad inviarci proprie proposte grafiche. Una foto, un disegno, anche solo la descrizione di un’idea da rappresentare e suggerire al nostro grafico AVE.

Cosa si vince? beh… la soddisfazione di avere “Professione studente” con la propria copertina! Non vi fa gola? E allora mettiamoci in movimento!!!

La scadenza per invii di proposte, foto, disegni e quant’altro è il 15 marzo! …poco tempo? naaaa!

soprattutto nessun rossore o timidezza. Inviate TUTTO!

indirizzo: msac@azionecattolica.it oggetto: “copertina Professione Studente”

Questione crocifisso: accettato il ricorso

La Corte di Strasburgo ha accolto la richiesta del governo italiano di riesaminare la sentenza europea (attenzione: solo il riesame della sentenza, ciò non vuol dire che sia stata annullata la sentenza) che considera l’esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche come “una violazione dei diritti fondamentali dei cittadini all’istruzione e alla libertà di pensiero, coscienza e religione”.

La Corte europea dei diritti dell’uomo, infatti, ha deciso di rinviare il procedimento, con il quale aveva dichiarata quanto riportato più su, all’esame della Grande Camera (che rappresenta il massimo organismo giudicante della Corte e che è composto da 17 giudici) la quale in pochi mesi dovrà emettere la sentenza definitiva.

L’accettazione dell’ammissibilità del ricorso, per ora, non cambia nulla. La notizia dell’ammissibilità del ricorso è stata accolta con molto favore sia dal governo (ministri Gelmini e Frattini in primis), dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e, anche, da molti esponenti di opposizione fra i quali la responsabile scuola del PD, Maria Pia Garavaglia.

Eppur si può!

Ricordate la lettera di quel prof di informatica di Lecce pubblicata qualche tempo fa sul nostro blog? Ebbene, si trattava di una lettera aperta al Ministro Gelmini in cui l’istituto tecnico a cui apparteneva il professore chiedeva chiarimenti e provvedimenti in merito ai progetti di riforma dei tecnici, onde non comprimere eccessivamente i quadri orari di informatica, sacrificando così tanti progetti sperimentali cresciuti all’ombra dell’autonomia che avevano prodotto eccellenti risultati tra gli studenti e nel territorio. Oggi gli studenti e i docenti di quell’istituto gridano vittoria, perchè pare che le loro istanze siano state ascoltate. Un esempio del fatto che forse la macchina ministeriale delle riforme non è poi così impenetrabile e indifferente alle ragioni di chi la scuola la vive da dentro, tutti i giorni? Allora “battersi” per una scuola migliore si può, non è vera la frase “tanto non cambia nulla”? voi che ne pensate? e voi, come state reagendo alle novità introdotte dalla riforma della scuola? siete combattivi (propositivamente!) o rassegnati?

Dopo aver sollevato la questione a livello nazionale, giunge oggi la conferma

I docenti del Costa di Lecce l’hanno spuntata

INFORMATICA RESTA!!!

Un grande risultato per gli studenti, che continueranno a trarre benefici dall’eccellenza formativa sviluppata negli ultimi dieci anni dalla scuola salentina

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Se nessuno occupa mi preoccupo

Pubblichiamo qui un articolo apparso oggi sull’Unità che parla di mobilitazione studentesca. E voi studenti che ne pensate? Ci stiamo ad essere ritratti in questo modo?è aperto il dibattito!!!

È passata la stagione classica, e niente occupazioni scolastiche. Nessuno sembra essersene accorto, ma è un unicum: quest’anno è saltata la protesta studentesca. Il mondo della scuola viene tuttora animato da fermenti continui, ma è come se tutto si muovesse sotto traccia, dopo che il movimento dell’Onda è andato a infrangersi su un muro di indifferenza. Da quel momento la scuola sembra essere uscita dall’agenda politica nazionale. Secondo gli esperti di comunicazione è un problema che avrebbe stufato il grande pubblico. E in assenza di proteste eclatanti, non c’è motivo di occuparsene. Resta da spiegare perché allora Riccardo Iacona sbanca l’auditel proprio quando dedica una trasmissione alla scuola, rivelando per esempio che in Sicilia l’85% degli edifici scolastici non è in regola con le norme di abitabilità e agibilità.
E però qualcosa significa se proprio l’anno scolastico 2009/10 sarà ricordato come il primo da tempo immemorabile senza quel rito anche un po’ stracco che era la protesta studentesca d’autunno, pronta a rientrare in vista delle vacanze di Natale e poi degli scrutini. Dopo la sconfitta subita con la riforma Gelmini, il dissenso stenta a prendere corpo. La massa degli indifferenti prevale, almeno fino a quando i nodi verranno al pettine e i tagli toccheranno il portafoglio di insegnanti e genitori.
A voler essere ottimisti, però, non è detto che quest’anomala assenza di proteste studentesche non rappresenti un fatto positivo. In fondo l’occupazione d’istituto in novembre era solo un tafferuglio, e qui servirebbe la rivoluzione. Era la valvola di sfogo momentanea che consentiva di rimettere la pentola a pressione sul fuoco senza il pericolo che scoppiasse.
Adesso qualcuno ha pure tappato la valvola: vediamo che succede.