Per non dimenticare. Mai.

 

Nei giorni in cui facciamo memoria della Shoah e di tutti gli stermini dovuti a motivi etnici e razziali, l’Ac ripropone un testo storico di Primo Levi e una riflessione di Gianni Di Santo sulla musica che nasce dal cuore di chi ha sofferto

Dall’Appendice di “Se questo è un uomo”, Primo Levi, Einaudi, edizione novembre 1976

“Forse, quanto è avvenuto non si può comprendere, anzi, non si deve comprendere, perché comprendere è quasi giustificare. Mi spiego: ‘comprendere’ un proponimento o un comportamento umano significa (anche etimologicamente) contenerlo, contenerne l’autore, mettersi al suo posto, identificarsi con lui. Ora, nessun uomo normale potrà mai identificarsi con Hitler, Himmler, Goebbels, Eichmann e infiniti altri. Questo ci sgomenta, ed insieme ci porta sollievo: perché forse è desiderabile che le loro parole (ed anche, purtroppo, le loro opere) non ci riescano più comprensibili. Sono parole ed opere non umane, anzi, contro-umane, senza precedenti storici, a stento paragonabili alle vicende più crudeli della lotta biologica per l’esistenza. A questa lotta può essere ricondotta la guerra: ma Auschwitz non ha nulla a che vedere con la guerra, non ne è un episodio, non ne è una forma estrema. La guerra è un terribile fatto di sempre: è deprecabile ma è in noi, ha una sua razionalità, la ‘comprendiamo’.

Ma nell’odio nazista non c’è razionalità: è un odio che non è in noi, è fuori dell’uomo, è un frutto velenoso nato dal tronco funesto del fascismo, ma è fuori ed oltre il fascismo stesso. Non possiamo capirlo; ma possiamo e dobbiamo capire di dove nasce, e stare in guardia. Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre.

Per questo, meditare su quanto è avvenuto è un dovere di tutti. Tutti devono sapere, o ricordare, che Hitler e Mussolini, quando parlavano pubblicamente, venivano creduti, applauditi, ammirati, adorati come dèi. Erano ‘capi carismatici’, possedevano un segreto potere di seduzione che non procedeva dalla credibilità o dalla giustezza delle cose che dicevano, ma dal modo suggestivo con cui le dicevano, dalla loro eloquenza, dalla loro arte istrionica, forse istintiva, forse pazientemente esercitata e appresa. Le idee che proclamavano non erano sempre le stesse, e in generale erano aberranti, o sciocche, o crudeli; eppure vennero osannati, e seguiti fino alla loro morte da milioni di fedeli. Bisogna ricordare che questi fedeli, e fra questi anche i diligenti esecutori di ordini disumani, non erano aguzzini nati, non erano (salve poche eccezioni) dei mostri: erano uomini qualunque. I mostri esistono, ma sono troppo pochi per essere veramente pericolosi; sono più pericolosi gli uomini comuni, i funzionari pronti a credere e ad obbedire senza discutere, come Eichmann, come Hòss comandante di Auschwitz, come Stangl comandante di Treblinka, come i militari francesi di vent’anni dopo, massacratori in Algeria, come i militari americani di trent’anni dopo, massacratori in Vietnam.

Occorre dunque essere diffidenti con chi cerca di convincerci con strumenti diversi dalla ragione, ossia con i capi carismatici: dobbiamo essere cauti nel delegare ad altri il nostro giudizio e la nostra volontà. Poiché è difficile distinguere i profeti veri dai falsi, è bene avere in sospetto tutti i profeti; è meglio rinunciare alle verità rivelate, anche se ci esaltano per la loro semplicità e il loro splendore, anche se le troviamo comode perché si acquistano gratis. È meglio accontentarsi di altre verità più modeste e meno entusiasmanti, quelle che si conquistano faticosamente, a poco a poco e senza scorciatoie, con lo studio, la discussione e il ragionamento, e che possono essere verificate e dimostrate.

È chiaro che questa ricetta è troppo semplice per bastare in tutti i casi: un nuovo fascismo, col suo strascico di intolleranza, di sopraffazione e di servitù, può nascere fuori del nostro Paese ed esservi importato, magari in punta di piedi e facendosi chiamare con altri nomi; oppure può scatenarsi dall’interno con una violenza tale da sbaragliare tutti i ripari. Allora i consigli di saggezza non servono più, e bisogna trovare la forza di resistere: anche in questo, la memoria di quanto è avvenuto nel cuore dell’Europa, e non molto tempo addietro, può essere di sostegno e di ammonimento”.

Senza confini. Ebrei e zingari nella Giornata della Memoria. Gianni Di Santo

Il violino di Ion Stănescu sembra uscito fuori da quella banda multiculturale che ha reso grande uno dei film più belli dello scorso anno, Il Concerto. È davvero pazzesco il suono del suo violino. Moni Ovadia racconta che l’unica spiegazione a tale virtuosismo incredibile risiede nel fatto che solo i popoli esiliati e perseguitati, chi ha percepito il dolore sulla propria pelle, possono avere questa forza propulsiva che gli esce fuori dall’anima, così, all’improvviso.

Ebrei e rom, in ciò, sono maestri. Lui, Stănescu, madre rom e padre ebreo, lo trovi primo violino nelle grandi orchestre sinfoniche della musica ungherese e rumena, così come, con il cappello in mano, a suonare musica nelle strade e nelle metropolitane delle nostre città. Solo per il piacere della musica. Così come Marian Serban, al cymbalon, altro strano strumento nato dal pianoforte ma dal suono percussivo-melodico. Marian ne è maestro: ascoltarlo nelle piazze romane è un godimento. Come folgoranti e molto gipsy sono le note di Albert Florian Mihai su una fisarmonica suonata a una velocità strabiliante, con variazioni jazzistiche e uso dei tempi dispari che fanno arrossire tanti musicisti molto più famosi di lui.

Insomma, la musica. Perché la musica, quella vera che interroga l’anima e percorre i cammini dei popoli, è una delle arti “spiritualmente nobili” che restituisce al mondo l’amore per la verità storica. Senza confini. Ebrei e zingari, il concerto-spettacolo di Moni Ovadia con la sua orchestra itinerante e sgangherata fatta di rom, ebrei e italiani in bilico tra Antico Testamento e terre del Sud, è un piccolo ma appassionato contributo alla battaglia contro ogni razzismo. Nella Giornata della Memoria, una sorta di testamento biologico. Andrebbe proiettato nelle scuole. Rom ed ebrei, i due popoli fratelli, a lungo hanno marciato fianco a fianco nella sorte, ma dopo la persecuzione nazista, le strade si sono divise. Gli ebrei hanno cambiato in meglio la loro storia, il popolo rom invece molto spesso continua a subire il calvario del pregiudizio, dell’emarginazione.

Uno spettacolo da non perdere. Un contributo sonoro che è un omaggio al gusto della libertà e alla storia, troppo spesso enunciata e poco praticata, dei diritti umani. Per una Giornata della Memoria più equa e rispettosa delle vicende storiche dell’ultimo secolo.

Un miracolo che, a volte, solo la musica riesce a fare.

Gianni Di Santo

 

AAA: Referenti legislativi MSAC

 

Prot. n. 17/2012

Roma, 24 gennaio 2012

 

Ai segretari diocesani MSAC

Agli incaricati alla formazione MSAC

All’équipe nazionale MSAC

e p. c.   agli assistenti diocesani MSAC

 

Carissimi segretari,

Vi raggiungiamo con questa mail per aggiornarvi e raccontarvi un po’ più in dettaglio  quanto sta accadendo al Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca (in un acronimo, MIUR) da quando a guidarlo è Francesco Profumo.

Sicuramente dal blog “ioPartecipo” e tramite i social network (e ci riferiamo a Facebook e twitter in particolare) abbiamo tutti avuto la possibilità di seguire quanto sta accadendo: sono state riportate le nostre impressioni, è stato sicuramente percepito il nostro rinnovato entusiasmo, che è poi la passione di tutti noi msacchini e non solo di chi partecipa fisicamente al Forum, nell’avere la possibilità di interloquire non solo con il Ministro, ma con tutto il Ministero! Il clima è infatti molto propositivo in viale Trastevere e, dopo tanto tempo, quei pareri che abbiamo tanto studiato e pensato (e su cui abbiamo anche tanto sudato), hanno finalmente l’opportunità di essere ascoltati e dibattuti, che poi ciò che abbiamo sempre chiesto: dialogo e confronto.

Vi raggiungiamo  dunque perché, visti anche i lavori che stanno prendendo piede al Ministero (fra poche righe ve li raccontiamo per quanto ne sappiamo), ci pare il momento (ed era ora, direte voi!) di raccogliere i nominativi dei referenti legislativi delle vostre diocesi (o di individuare questa figura lì dove non è stata ancora trovata), per poter finalmente valorizzazione e dare concretezza a questa nuova figura, presentata e approvata, al congresso nazionale dell’aprile scorso. Vi chiediamo perciò di mandare, il più presto possibile, una mail a msac@azionecattolica.it con i nomi e i contatti (telefonici e mail) dei referenti legislativi delle vostre diocesi. Sarà nostra premura creare una mailing list che ci permetta di rimanere in contatto via mail e che consenta finalmente di allacciare i fili di quella rete che deve tenere insieme i diversi circoli e l’équipe nazionale msac, in particolare la segreteria nazionale e il delegato ai rapporti con il MIUR, tramite i referenti legislativi.

Quello che chiederemo ai referenti legislativi è di leggere e commentare i documenti e i testi che ci verranno forniti dal ministero per la preparazione dei lavori dei diversi tavoli tecnici in via di costituzione. Naturalmente sarà loro compito condividere con i segretari, con l’équipe diocesana e i msacchini tutti i temi in via di discussione, mantenendo sempre viva quell’attenzione alle politiche scolastiche di cui parliamo da diverso tempo. Inoltre, a scadenza ancora da stabilire (potrebbe essere quindicinale), verrà inviata ai referenti legislativi una rassegna stampa che raccolga articoli recenti riguardanti il mondo della scuola apparsi su quotidiani nazionali e siti internet. Lo scopo di questa rassegna stampa vorrebbe essere quello di rimanere sempre aggiornati su quanto accade alla scuola, anche a livello locale (esistono un sacco di esperienze virtuose, ma anche problematicità che sarebbe opportuno conoscere e di cui si potrebbe parlare) e perciò su argomenti non strettamente correlati a quanto si dibatte e costruisce intorno ai tavoli ministeriali. La rassegna stampa verrà perciò a rappresentare un altro importante bacino da cui attingere per il confronto in punti di incontro a scuola o durante momenti di formazione specifica.

Per quanto riguarda i lavori in corso o in procinto di partire presso il MIUR, in collaborazione fra tecnici ministeriali e associazioni studentesche, sono in ballo i seguenti temi:

1)    la definizione di una legge quadro nazionale sul diritto allo studio che stabilisca i livelli essenziali delle prestazioni cui ogni studente deve poter usufruire.

Questa legge, il cui iter di discussione in Parlamento non è ancora definito, è orientata a stabilire dei principi che dovranno essere resi effettivi da ciascuna regione. Per questo motivo, il Ministro porterà un rappresentante del Forum delle associazioni studentesche alla conferenza Stato-Regioni quando all’ordine del giorno verrà inserito il tema del diritto allo studio.

In questa direzione, i lavori delle associazioni studentesche sono partiti da una bozza       di ddl (disegno di legge) preparato alcuni anni fa dallo stesso forum, ma mai giunto in  Parlamento.

Il tavolo sul diritto allo studio si riunirà per la prima volta il 2 febbraio per definire in particolare la questione del comodato d’uso e della carta IoStudio.

 

2) Tavolo sulla rappresentanza e per la revisione e riformulazione del DPR 567 (relativo alle attività integrative).

Il tavolo per la rappresentanza revisionerà innanzitutto il decreto di costituzione del Forum, per ridefinirne la rappresentatività, gli obiettivi e le finalità. Per questa ragione vi chiediamo di verificare e segnalarci i nomi dei msacchini dei vostri circoli eletti negli organi collegiali e rappresentanti eletti nelle consulte provinciali, sia che siano presidenti di consulta sia che non lo siano, mandando una mail sempre a msac@azionecattolica.it .

Una volta rivisto questo decreto, verrà sicuramente affrontato il discorso riguardante la riforma degli organi collegiali (OOCC).

 

3) è stato istituito, come avete potuto leggere su IoPartecipo, l’Osservatorio permanete per la disabilità, i cui lavori inizieranno ufficialmente il 29 febbraio.

 

4) sta per essere istituito un tavolo permanente sull’Orientamento.

 

Questi sono i tavoli di cui è già stata annunciata l’apertura dei lavori. Ce ne sono altri di cui ancora attendiamo notizie e riguardano:

– l’alternanza scuola/lavoro e gli stage

– l’edilizia scolastica

Come avrete potuto leggere, ci sono tanti argomenti da approfondire, tanti argomenti su cui informarsi e farsi un’ opinione e siamo sicuri che tutti insieme, con i nuovissimi e scalpitanti referenti legislativi, riusciremo a dare quel contributo che ci è richiesto dal Ministero, ma soprattutto dalle scuole in cui cresciamo ogni giorno.

Buon lavoro a tutti!

Elena, Michele (delegato ai rapporti con il MIUR) e l’équipe nazionale MSAC

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Esame di Stato: ecco le materie della seconda prova

Con un comunicato stampa sono state diramate oggi dal MIUR le materie della seconda prova scritta della maturità che, quest’anno, inizierà il 20 giugno .


Roma, 23 gennaio 2012

Esame di Stato, scelte le materie per la seconda prova scritta

Greco al Liceo classico, Matematica al Liceo scientifico, Lingua straniera al Liceo linguistico, Pedagogia al Liceo pedagogico, Figura disegnata al Liceo artistico, Economia aziendale ai Ragionieri, Topografia ai Geometri, Alimenti e alimentazione all’Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione. Sono queste alcune delle materie scelte per la seconda prova scritta degli esami di Stato 2012 e contenute nel decreto firmato dal ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Francesco Profumo che individua, tra l’altro, anche le materie assegnate ai membri esterni.

Le prove scritte dell’esame di maturità dell’anno scolastico 2011/2012 si svolgeranno il 20 giugno (prima prova) e 21 giugno (seconda prova).

In particolare per la seconda prova scritta sono state selezionate per i licei:

liceo classico: Greco;
liceo scientifico: Matematica;
liceo linguistico: Lingua straniera;
liceo pedagogico: Pedagogia;
liceo artistico: Figura disegnata.

Per gli istituti tecnici e professionali sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnico-pratico-laboratoriale. Per questa ragione la seconda prova può essere svolta, come per il passato, in forma scritta o grafica o scritto-grafica o scritto-pratica, utilizzando, eventualmente, anche i laboratori dell’istituto.

Le materie scelte per alcuni indirizzi sono:

per l’istituto tecnico commerciale (ragionieri): Economia aziendale;
per l’istituto tecnico per geometri: Topografia;
per l’istituto tecnico per il turismo: Lingua straniera;
per l’istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione: Alimenti e alimentazione;
per l’stituto professionale per i servizi sociali: Psicologia generale e applicata;
per l’istituto professionale per tecnico delle industrie meccaniche: Tecnica della produzione e laboratorio.

Per il settore artistico (licei e istituti d’arte) la materia di seconda prova ha carattere progettuale e laboratoriale (Architettura, Ceramica, Mosaico, Marmo, Oreficeria ecc.) e si svolge in tre giorni.

Materie affidate ai membri esterni
Il decreto individua, inoltre, le materie affidate ai membri esterni. La scelta di queste materie ha seguito, laddove si è rivelato opportuno, il criterio della rotazione delle discipline.

Progetto Esabac
Sono 40 gli istituti scolastici coinvolti nel progetto Esabac, finalizzato al rilascio del doppio diploma italiano e francese ed attuato sulla base dell’Accordo Italo-Francese sottoscritto il 24 febbraio 2009.

Domanda di partecipazione on line per dirigenti scolastici e insegnanti
Quest’anno, per la prima volta, dirigenti scolastici e insegnanti presenteranno on line la domanda di partecipazione agli esami di Stato in qualità di presidenti di commissione e di commissari d’esame.

L’elenco completo delle materie scelte per tutti gli indirizzi è consultabile alla paginahttp://www.istruzione.it/web/istruzione/dm12_12

 

Il Verbale del Forum del 30/11/2011

Vi segnaliamo che, dopo l’approvazione definitiva – avvenuta nel corso dell’ultimo incontro del Forum delle associazioni studentesche maggiormente rappresentative – del verbale del forum del 30/11, è stato pubblicato sul portale dello studente del MIUR il verbale di questo forum.

Dopo le pressanti richieste – intervenute in questi anni – delle associazioni studentesche (e ora anche del ministro Profumo) alla pubblicazione dei verbali per garantire trasparenza e informazione, tornano ad essere pubblicati i verbali del Forum sul portale dello studente (era dall’aprile 2009 che non venivano pubblicati).

Qui di seguito potete scaricare il verbale del Forum del 30/11/2011 – per leggere attentamente di cosa si è discusso – e collegarvi al portale dello studente:

Verbale forum 30/11/2011

Portale dello studente – MIUR

Nuovo catalogo digitale per la Biblioteca centrale MIUR

fonte: sito MIUR
Il nuovo catalogo digitale della biblioteca centrale è disponibile sul sito del Ministero. E’ cominciata infatti, e sta procedendo rapidamente, la digitalizzazione del catalogo cartaceo della biblioteca. Circa 5.500 titoli sono già consultabili sul catalogo on line, presente sul sito web del Miur. Aumenta, dunque, la qualità del servizio pubblico offerto dalla biblioteca centrale che, dal 2011, è entrata nel circuito del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN).

Ecco il link: qui

Al via il progetto “Scuola in chiaro”

fonte: sito internet MIUR – Ufficio Stampa

Ufficio Stampa MIUR

Roma, 12 gennaio 2012

Al via il progetto la “Scuola in chiaro”
Iscrizioni on line e una mappa completa di tutte le scuole

 

Maggiore trasparenza sugli istituti scolastici italiani, più informazioni per le famiglie che stanno per iscrivere i figli a scuola e semplificazione del lavoro delle segreterie scolastiche. Sono i principali obiettivi del nuovo progetto “La scuola in chiaro” che, attraverso il sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca(www.miur.it), fornirà dati continuamente aggiornati su ogni singola scuola e faciliterà la scelta delle famiglie. Con l’inserimento di alcune semplici informazioni potranno procedere all’iscrizione dei propri figli (in scadenza il 20 febbraio prossimo) per l’anno scolastico 2012/2013. Rimane comunque possibile effettuare l’iscrizione nel modo tradizionale recandosi personalmente presso la scuola.
Il nuovo progetto coinvolgerà 11 mila scuole di ogni ordine e grado, dalla primaria alla secondaria di secondo grado, circa 8 milioni di studenti e 2 milioni di famiglie.

“Scuola in chiaro” – dichiara il Ministro Profumo – rappresenta il primo passo verso un’ amministrazione più moderna e trasparente che, attraverso la rete internet, mette a disposizione dei cittadini tutte le informazioni necessarie, per accedere ai servizi e scegliere con consapevolezza dove iscrivere i propri figli. Questo strumento rappresenta anche un’occasione per le istituzioni scolastiche del Paese, che potranno fornire tutti i dati in proprio possesso sull’offerta didattica e la qualità degli istituti, con l’auspicio che il confronto reciproco inneschi meccanismi di miglioramento dell’intero sistema scolastico”.

UNA SCUOLA PIU’ VICINA ALLE FAMIGLIE:

Il progetto
Collegandosi al sito www.miur.it si troverà una sezione dedicata a la “Scuola in chiaro” nella quale verranno diffuse le informazioni necessarie a delineare il profilo di ogni istituzione scolastica: la dimensione dell’istituto, le caratteristiche dell’offerta formativa, le risorse strumentali e professionali, gli studenti e i loro risultati intermedi e finali.

Tutti i dati di riferimento delle scuole vengono presentati attraverso 7 aree:

Home
in questa sezione vengono presentate le informazioni anagrafiche della scuola con la possibilità da parte delle scuole stesse di inserire anche l’immagine dell’istituto.

Didattica
informazioni sull’attività didattica articolate in: Piano dell’Offerta Formativa, Orario delle lezioni, Indirizzi di studio, Attività progettuale, Orari di ricevimento dei docenti.

Servizi

  • Servizi Web (Certificati Online, Comunicazioni assenze settimanali, Richiesta colloqui MIUR, Pagelle Online);
  • Attrezzature a supporto (Assenza Barriere Architettoniche, Strutture Sportive (Palestra, Calcetto, Piscina), Biblioteche (Classica, informatizzata, Altro), Aule (Concerti, Proiezioni, Aula Magna, Teatro);
  • Attività e Altri servizi (Giornalino Scolastico ed attività connesse, Mensa, ….).

Indicatori alunni

  • Numero degli alunni per anno di corso
  • esiti degli alunni: ammessi alla classe successiva per ogni anno di corso, alunni diplomati, distribuzione delle votazioni d’esame per fasce di voto, numero di studenti che hanno conseguito la lode.

Indicatori sul personale scolastico

  • Numero di docenti della scuola, consistenza del personale amministrativo e tecnico,  età media dei docenti;
  • docenti della scuola per tipologia di contratto (a tempo indeterminato o a tempo determinato);
  • assenze del personale docente, amministrativo;
  • mobilità dei docenti.

Indicatori finanziari
Nell’area è esposto un indicatore desunto dai bilanci trasmessi dalle istituzioni scolastiche al MIUR che indica la composizione % delle entrate dell’istituzione scolastica per fonte di provenienza.

Valutazione
Sarà possibile consultare l’eventuale documentazione messa a disposizione dalle scuole sulla valutazione degli apprendimenti degli alunni.

LA SCUOLA ON LINE:

I genitori potranno scegliere la scuola che interessa al proprio figlio, cercando tra quelle nella propria città e potendo valutare, inserendo il proprio indirizzo, la più vicina alla propria abitazione o lavoro.

L’iscrizione online si attiva velocemente compilando un format predisposto con le informazioni necessarie sull’alunno. Nel caso in cui la scuola, nell’ambito della propria autonomia, abbia predisposto un modello personalizzato di iscrizione è possibile scaricarlo, compilarlo e inviarlo online, previa scannerizzazione, alla scuola. Rimane ovviamente possibile trasmettere il modello personalizzato anche via fax, a mezzo posta ordinaria o presentarlo direttamente alla scuola.

Ricevuta la domanda, sarà la scuola a inviare successivamente un sms sul cellulare, confermando l’arrivo e l’accettazione o meno dell’iscrizione.

Per visualizzare la pagina del sito “Scuola in chiaro”: qui

Osservatorio per la disabilità

Ecco un breve resoconto – per punti – di quanto emerso durante l’insediamento dell’Osservatorio permanente per l’integrazione degli alunni con disabilità al quale ha partecipato il MSAC in rappresentanza di tutte le Associazioni studentesche del Forum.
– all’incontro erano presenti una quarantina-cinquantina di persone tra rappresentanti di associazioni e dirigenti. ministeriali. Era presente anche il rappresentante del Forum delle Associazioni dei Genitori presso il MIUR.
– la riunione è stata coordinata – in extremis per un imprevisto – dal sottosegretario Elena Ugolini (che così abbiamo conosciuto) dato che il ministro è stato trattenuto in commissione cultura alla Camera per l’audizione parlamentare (è passato a metà incontro a salutare e a scusarsi ma l’assenza non è dipesa da lui).
– tutte le associazioni per disabili hanno espresso di essere molto contente che in questo Osservatorio x l’integrazione dei disabili sia presente un rappresentante degli studenti perché l’integrazione parte proprio dai compagni di classe.
– è emerso che è necessario intervenire sulla formazione dei docenti  e degli insegnanti di sostegno.
– le associazioni hanno chiesto un monitoraggio dell’applicazione delle leggi sulla disabilità che pare siano all’avanguardia nel nostro paese rispetto al resto dell’Europa ma, ciò nonostante, spesso inattuate
– hanno altresì evidenziato la necessità dell’abbattimento delle barriere architettoniche e di attuare un vero diritto allo studio per i disabili
– il MSAC, in rappresentanza di tutte le associazioni studentesche, ha sottolineato che gli studenti sono contenti di essere stati coinvolti e di vedere che le associazioni dei disabili abbiano apprezzato molto (davvero molto…) la nostra presenza; abbiamo detto che sarà nostro impegno partecipare alle riunioni dell’Osservatorio e che siamo sicuramente disponibili a raccogliere i suggerimenti di associazioni competenti circa le urgenze e le necessità primarie per l’attuazione di un vero diritto allo studio anche per i disabili, dal momento che è uno dei punti emersi anche al Tavolo sul diritto allo studio.
– la prossima riunione dell’Osservatorio è il 29 febbraio alle ore 15 nel Salone dei ministri.

Tavolo diritto allo studio

La speranza di poter uscire dal Ministero ieri con qualcosa di concreto tra le mani per dare l’avvio all’inter per la realizzazione della legge quadro sul diritto allo studio si poteva scorgere negli occhi di molti rappresentanti delle Associazioni studentesche riunitesi ieri in Viale Trastevere con il ministro. E così, possiamo dire, è stato.

Presenti alla prima riunione del Tavolo sul diritto allo studio (ricostituito dopo diversi tentativi portati avanti dal ministro Fioroni e dal ministro Gelmini andati sempre a vuoto) oltre al ministro Profumo – che ancora una volta si è dimostrato molto attento agli studenti – i rappresentanti del Forum delle associazioni studentesche maggiormente rappresentative (Federazione degli Studenti – FdS, Movimento Studenti di Azione Cattolica – MSAC, Movimento studenti cattolici -MSC, Movimento studentesco nazionale – MSN, Rete degli studenti – ReDS e Unione degli Studenti – UdS ).

Per il Movimento Studenti di Azione Cattolica erano presenti la segretaria nazionale MSAC, Elena Poser, e il delegato ai rapporti con il MIUR del MSAC, Michele Azzoni.

Nel corso della riunione si è affrontato il tema della legge quadro sul diritto allo studio: da parte del ministro è emersa l’assoluta disponibilità a confrontarsi con le associazioni studentesche per trovare il prima possibile una condivisione di punti e di principi da inserire nella legge quadro di prossima stesura. Il testo dovrà delineare le strategie, i principi, i livelli minimi da garantire su tutto il territorio nazionale, ma anche individuare le migliori pratiche già messe in atto dalle diverse Regioni con l’obiettivo di arrivare a designare una strategia generale comune. Il ministro ha infatti evidenziato come la disomogeneità tra le Regioni del nostro paese non aiuti e che sia quindi necessario rendere omogenea la materia su tutto il territorio italiano in uno spirito “più collaborativo e meno autorizzativo”.

Il percorso che vedrà coinvolti studenti, ministro (e tecnici ministeriali) verrà condiviso sia con altre organismi competenti – come auspicato da alcune associazioni studentesche – sia con la Conferenza Stato-Regioni. Profumo ha infatti proposto ai componenti del Forum di individuare un proprio rappresentante che affianchi il Ministro nella sede in cui si discuterà della proposta di legge quadro.

Le varie associazioni hanno sottoposto al ministro le loro proposte (in alcuni casi presentando un documento, come ha fatto il MSAC) da inserire nei principi della legge quadro. Tra le proposte, alcune delle quali hanno già trovato il supporto del ministro – il superamento dei provvedimenti “risarcitori”, l’individuazione di un osservatorio permanente che controlli la piena attuazione della legge quadro e che monitori il tutto, la necessità di alleggerire la spesa delle famiglie per i libri di testo attraverso strumenti quali il comodato d’uso e le nuove tecnologie, il problema dei trasporti (sebbene sia una competenza degli enti locali), la piena integrazione degli studenti immigrati e dei ragazzi con disabilità (con interventi per la rimozione immediata di barriere architettoniche), l’edilizia scolastica (con particolare attenzione al tema delle energie sostenibili e rinnovabili: attualmente il 75% delle scuole son state costruite prima del 1980 e risultano catalogate come Classe G per quanto concerne i consumi energetici; il ministro ha detto di voler portare al più presto le scuole in classe B, sebbene l’UE ci imponga entro il 2020 di avere scuole catalogate classe A o A+), la previsione di percorsi di alternanza scuola-lavoro e collaborazioni part-time, il potenziamento della Carta Io Studio, attraverso un aumento delle agevolazioni, la riorganizzazione delle borse di studio e infine la piena attuazione dell’autonomia scolastica con particolare riferimento alla questione dell’apertura delle scuole nell’orario pomeridiano.

Inoltre il ministro, durante la riunione, ha chiesto di individuare un rappresentante per l’Osservatorio per l’integrazione degli alunni con disabilità (come disposto nel decreto di istituzione dell’Osservatorio): per la prima riunione – fissata per il 10 gennaio alle ore 17 nel Salone dei Ministri presso il MIUR – è stato delegato il coordinatore del tavolo-forum di ieri (Michele per il MSAC).

Al termine dell’incontro poi c’è stato un confronto tra le varie associazioni studentesche per fissare il calendario dei lavori del prossimo mese: per il 19 gennaio è stata fissata la prossima riunione del Tavolo sul diritto allo studio alla quale non parteciperà il ministro ma la dott.ssa Giovanna Boda dell’Ufficio III del MIUR e per il 29 febbraio quella con il ministro Profumo.

Scarica il parere MSAC sul diritto allo studio presentato al ministro.

 

Oggi le consultazioni, domani il Tavolo sul diritto allo studio

Oggi pomeriggio le associazioni studentesche sono state consultate singolarmente, dalla dott.ssa Boda, in vista dell’insediamento del Tavolo sul diritto allo studio previsto per domani, martedì 10 gennaio.

Il MSAC presenterà un documento sul diritto allo studio frutto del lavoro svolto alla Mo.Ca. del 2009 e rielaborato e aggiornato in questi anni.

Al Tavol0 di domani saranno presenti tutte le associazioni studentesche e il ministro Profumo: spetterà al MSAC coordinare la riunione del Tavolo.

Impressioni dai CIPS..

Don Rocco Barra, assistente MSAC della diocesi di Aversa, ci ha voluto raccontare in queste poche righe, l’esperienza vissuta durante CIPS (2-5 gennaio) e che ha visto impegnati moltissimi msacchini fra nord, centro e sud Italia.


CIPS:

Un’esperienza MSACcosamente affascinante

 

“ Hei, tu che hai da fare dal 2 al 5 gennaio?”

Con questo slogan iniziava il video spot dei CIPS nord-centro-sud del Movimento Studenti di Azione Cattolica.

È stato tutto MSACcosamente bello del momento del nostro arrivo fino alla partenza. Giovanissimi di AC di tutta Italia riuniti a nord (Mantova), centro (Rimini) e sud (Santeramo in Colle), per vivere giornate scandite da eventi, conferenze, attività proposte, altamente formative e form-attive!!! Posso definirle momenti di alta “scuola”. Già la scuola; questo mondo a volte strano, buffo, confusionario, ma sempre utile, di crescita (culturale-sociale-comunitario-religioso). La scuola; luogo dove i giovanissimi passano la maggioranza del loro tempo. La scuola; luogo dove si apprendono i sogni (ciò che vogliono fare da grandi) scegliendo l’indirizzo formativo che piace. La scuola; luogo di crescita, di multiculturalità, di pregiudizi, di certezze e insicurezze, di uomini e donne capaci di osare e mettersi in gioco per un futuro migliore. La scuola; bella perché varia.

In questo panorama colorato si sono inseriti i nostri CIPS. È stato un MSACCO BELLO (scusate la copia della citazione), re-incontrasi con tanti msacchini  conosciuti al congresso nazionale e al campo estivo di Fognano. È stata occasione di ritrovare volti, sorrisi, abbracci.

Avere la ghiotta occasione di dar vita al sogno della “tua” scuola non ha prezzo. Girando e curiosando nei gruppi, con religiosa discrezione e sempre col sorriso, nel vedere quei giovanissimi animati da questo forte ideale, di sentire ognuno la scuola come “sua”, mi ha riempito di gioia e fierezza. Oggi in cui i giovani sono etichettati come incostanti, immaturi, inesperti dalla gente comune, la proposta formativa msacchina irrompe con forza e fa gridare che: “noi studenti di AC ci siamo e vogliamo fare la nostra parte nella Chiesa e nella società, attraverso l’ambiente che viviamo ogni giorno: la scuola!”.

Ormai ne sono convinto, msacchino si nasce e formandosi lo si diventa sempre più. Ai confratelli assistenti mi sento di incentivare sempre al movimento nel settore giovani, perché è un’esperienza unica!

Esperienza che ha portato a tutti, equipe nazionale (cui va un grazie MSACcosamente immenso) e campisti, un nuovo slancio per i giovanissimi che sono tanto a cuore di noi assistenti, perché il MSAC è l’essenza del giovanissimo di oggi.

Quell’essenza che ci ha visti pregare assieme mattina, mezzogiorno e sera, sempre fuori orario rispetto al programma (ma che ci vuoi fare è bello anche così). Quell’essenza che ci ha fatto fare tardi la sera e chi sa perché si radunarsi e divertirsi sempre fuori la mia camera.

Quell’essenza, infine, che nell’ultimo giorno insieme a tre msacchini ci fece sventolare fra le mani una delle tante magliette diocesane del movimento e con fare goliardico ci fece cantare sul motivetto della parte finale del ritornello della canzone “la vita è tutto un quiz” di Renzo Arbore, queste parole che sono scritte felicemente nella nostra storia del movimento: “PER QUESTA MAGLIA GIOISCO E CANTO SON DEL MSAC E ME NE VANTO!

Buona vita a tutti e viva il Movimento, viva l’Azione Cattolica.

Don Rocco Barra